Comunicato Stampa Provvedimento DDL Messa alla Prova Commissione Giustizia
COMUNICATO STAMPA
Per contribuire ad attenuare in modo significativo la gravissima situazione di sovraffollamento che caratterizza attualmente le carceri italiane, gli assistenti sociali degli uffici per l’esecuzione penale esterna dicono SI al rilancio delle misure alternative al carcere, alla messa alla prova, all’affidamento come pena principale, al potenziamento dell’Area Penale Esterna e degli Uffici ad essa preposti .
Gli assistenti sociali promotori della petizione indirizzata alla Ministro Severino, “APPELLO ALLA MINISTRA SEVERINO PER UN REALE RILANCIO DELL’ESECUZIONE PENALE ESTERNA E DELLE MISURE ALTERNATIVE AL CARCERE” (http://www.petizionionline.it/petizione/appello-alla-ministra-severino-per-un-reale-rilancio-dell-esecuzione-penale-esterna-e-delle-misure-alternative-al-carcere/7728), che fino ad oggi ha raccolto centinaia di adesioni dal mondo della giustizia e della società civile, nell’ esprimere interesse e soddisfazione per l’inizio dei lavori in Commissione Giustizia della Camera sul disegno di legge “Delega al Governo in materia di depenalizzazione, sospensione del procedimento con messa alla prova, pene detentive non carcerarie con altre sei proposte di legge in materia. Nello stesso tempo gli operatori, con alcune email inviate ai componenti della Commissione Giustizia della Camera, hanno ribadito che l’approvazione di una così importante ed attesa Riforma non può non prevedere contestualmente il potenziamento degli Uffici per l’esecuzione penale esterna e degli stessi operatori che lavorano in tali servizi, in continuo decremento a seguito dei diversi provvedimenti di contenimento della spesa pubblica nonché di mancate sostituzioni (ultimo concorso risale al 1999).
Pur con la consapevolezza delle scarse risorse a disposizione, gli operatori ritengono, che sia possibile un trasferimento di investimenti dal carcere agli Uffici che si occupano di misure alternative. Solo un reale investimento sull'esecuzione penale esterna potrà avere un positivo esito sulla riduzione del sovraffollamento delle carceri.
Si apprezzano le parole delle onorevoli Bernardini e Ferranti che in Commissione Giustizia hanno espresso la necessità di ”invertire la tendenza in atto che vede un continuo depotenziamento, fino ad arrivare ad un sostanziale smantellamento, degli Uffici per l'Esecuzione Penale Esterna (U.E.P.E.)”. ….”non si può non tenere conto dei continui gridi di allarme degli assistenti sociali il cui numero è così ridotto da essere stato quasi azzerato”. … “le stesse finalità del disegno di legge del Governo dovrebbero indurre il Governo a rafforzare sensibilmente l'organico degli assistenti sociali”.
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