il Senato rinvia ancora l’esame del ddl sulle pene domiciliari
Asca
Dopo lo stop alla richiesta di assegnazione in sede deliberante per le riserve dei gruppi di opposizione e la richiesta di ulteriori emendamenti fatta anche dalla Lega Nord, è ancora in lista di attesa in Commissione Giustizia il ddl 2313 che prevede l’esecuzione presso il domicilio dei residui di pena non superiori ad un anno. Più volte il Sottosegretario alla Giustizia, Giacomo Caliendo è intervenuto nel dibattito per ribadire l’urgenza di queste misure come soluzione ponte per attenuare il sovraffollamento delle carceri. Ma in questa settimana il provvedimento non è stato ulteriormente discusso e la prevista approvazione di modifiche all’articolato renderà necessario un riesame alla Camera che aveva approvato il ddl anche con il sì dei deputati di opposizione.
Dopo lo stop alla richiesta di assegnazione in sede deliberante per le riserve dei gruppi di opposizione e la richiesta di ulteriori emendamenti fatta anche dalla Lega Nord, è ancora in lista di attesa in Commissione Giustizia il ddl 2313 che prevede l’esecuzione presso il domicilio dei residui di pena non superiori ad un anno. Più volte il Sottosegretario alla Giustizia, Giacomo Caliendo è intervenuto nel dibattito per ribadire l’urgenza di queste misure come soluzione ponte per attenuare il sovraffollamento delle carceri. Ma in questa settimana il provvedimento non è stato ulteriormente discusso e la prevista approvazione di modifiche all’articolato renderà necessario un riesame alla Camera che aveva approvato il ddl anche con il sì dei deputati di opposizione.
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