Giustizia /Carcere- Amministrazione penitenziaria: Esito Incontro su Dirigenza Penitenziaria
1 aprile 2008 -http://www.fpspenitenziario.cisl.it/
Dirigenza Penitenziaria- Il nostro impegno per riportare la discussione nelle regole....
Si è svolto oggi pomeriggio un incontro con i vertici del DAP relativamente al Personale della Dirigenza Penitenziaria.
Dopo aver ascoltato l'illustrazione di alcune ipotesi, che l'Amministrazione poneva sul tavolo di confronto, ipotesi tutte parziali rispetto al merito delle questioni all'ordine del giorno della riunione odierna, abbiamo contestato questo modo di procedere.
Abbiamo evidenziato che vanno distinte questioni che appartengono ad altro tavolo contrattuale, quello della Funzione Pubblica per quanto attiene – ad esempio – alla questione “incarichi”, una questione che il DAP manifesta voler affrontare senza poter garantire nessun riscontro economico (visto che nessuna garanzia sul Contratto Nazionale appare vicina).
Cosa diversa è quella del voler affrontare un tema come la mobilità di sede.
L'Amministrazione non fornisce ancora il Sindacato degli elementi che da mesi chiediamo. Quali sono – sempre ad esempio - i “Posti vacanti” cui poter aspirare il personale dirigente, visto che ad oggi il decreto di riorganizzazione è vigente, efficace, e tale da consentire di aver un quadro chiaro della situazione in essere.
Invece l'Amministrazione continua a gestire questi Lavoratori senza alcuna logica, in perfetta analogia alle stesse lacune che sovente denunciamo nella gestione di tutto il restante personale penitenziario. Abbiamo infatti contestato che mentre un dirigente, titolare della sede di servizio, si assenta per giustificato motivo, non si garantisce la continuità gestionale con altri dirigenti presenti nella stessa sede ma si invia un altro dirigente da sede di servizio diversa (determinando peraltro aggravio di spese ingiustificatamente).
Inoltre nelle ipotesi che vuole discutere il DAP non registriamo la volontà di inserire criteri di valutazione per la mobilità che possano vedere mostrata attenzione alle condizioni familiari e personali dei dirigenti, così come se non stessimo parlando di Lavoratori.
Altre notizie che il DAP non fornisce sono quelle relative a quanti e quali sono i provvedimenti di distacco di sede, e le motivazioni che ne giustificano l'adozione del provvedimento.
E allora riteniamo “populistico e puerile” volersi presentare al confronto con la tesi del “ogni direzione ad un direttore”. Chi potrebbe non essere d'accordo su questo ?
Ma se quello è l'obbiettivo...... e per la CISL sicuramente lo è, questo non significa volerlo perseguire ignorando il rispetto delle regole negoziali, delle norme contrattuali, dei diritti delle persone, perchè di queste stiamo parlando... di persone.
L'incontro è stato quindi aggiornato a quando l'Amministrazione sarà pronta a fornirci degli elementi utili, indispensabili ad entrare nel merito del confronto.
Non consentiremo e non saremo disponibili a fantasiose interpretazioni ed ipotesi che ancora oggi emergono da parte di chi, dopo 2 anni dalla legge sulla dirigenza penitenziaria, non ha fatto quanto era necessario per affrontare la stesura del 1° contratto nazionale di comparto.
Nei prossimi giorni approfondiremo ulteriori aspetti del confronto avviato oggi.
Cordiali saluti.
Il Segr. Nazionale SIDIPE - CISL Il Coordinatore Responsabile
Enrico SBRIGLIA Marco MAMMUCARI
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