D.L. n.112/08 - assenze per malattia - Indennità Servizio Penitenziario
23 settembre 2008.
Al Pres. Franco IONTA
Capo del DAP
e, per conoscenza
All’On.le Agelino ALFANO
Ministro della Giustizia
Al Sen. Giacomo CALIENDO
Sottosegretario con delega al personale
Ministero della Giustizia
Al Dott. Emilio di SOMMA
Vice Capo del DAP
Al Cons. Santi CONSOLO
Vice Capo del DAP
Al Dott. Massimo DE PASCALIS
Direttore Generale del Personale
e della Formazione DAP
All’Ufficio del Capo del Dipartimento
Servizio per le Relazioni Sindacali - DAP
OGGETTO:D.L. n.112/08 - assenze per malattia - Indennità Servizio Penitenziario
Signor Presidente,
come noto l’art. 71, comma 1, del D.L. n. 112/08, convertito in legge n. 133 il 6 agosto 2008, stabilisce che:
“ Per i periodi di assenza per malattia, di qualunque durata, ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del D. Lgs n.165/2001, nei primi dieci giorni di assenza è corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennità o emolumento, comunque denominati, aventi carattere fisso e continuativo, nonché di ogni altro trattamento economico accessorio.”
In analoga situazione, l’Aran ha già chiarito, con nota n. 2439 del 26.6.1995, che le connotazioni dell’indennità penitenziaria - pensionabilità e corresponsione per tredici mensilità - sono tali da renderla assimilabile alla struttura retributiva fondamentale e, per tale motivo, l’emolumento in parola deve necessariamente seguire la disciplina del trattamento salariale non accessorio prevedendo la erogazione integrale della retribuzione.
La CONFSAL UNSA Giustizia, con nota del 24 luglio 2008, ha pertanto sollecitato l’Amministrazione penitenziaria a diramare disposizioni urgenti tese a confermare la piena validità della circolare n. 2199 del 27 giugno 1995 dell’Ufficio Centrale del Personale DAP, anche alla luce dell’art. 71, comma 1, del D.L. n.112/08. A tutt’oggi, mentre per il personale civile penitenziario (Educatori, Assistenti Sociali, Contabili, Tecnici e Amministrativi) siamo in attesa di riscontro da parte dell’Amministrazione penitenziaria, il Governo ha presentato un emendamento al disegno di legge n. 1441, in discussione presso la Camera dei Deputati, che esonera il comparto sicurezza - e quindi la Polizia Penitenziaria - dalle decurtazioni economiche previste dal D.L. 112/08 in caso di assenza per malattia.
Premesso quanto sopra, onde evitare una possibile ed ingiustificata, nonché ulteriore, disparità di condizioni giuridico/economiche tra personale Civile e di Polizia penitenziaria (cfr stipendio, pensione, trasferte, straordinario, rimborso rette asili nido, etc), che lavora nel medesimo contesto carcerario ed è assoggettato allo stesso mandato istituzionale, la scrivente O.S. chiede un intervento urgente della S.V. teso a riportare omogeneità di trattamento tra i propri dipendenti.
Si allega la documentazione sopra citata e si resta in attesa di un cortese urgente riscontro volto a placare un legittimo e crescente malcontento del personale civile penitenziario.
Al Pres. Franco IONTA
Capo del DAP
e, per conoscenza
All’On.le Agelino ALFANO
Ministro della Giustizia
Al Sen. Giacomo CALIENDO
Sottosegretario con delega al personale
Ministero della Giustizia
Al Dott. Emilio di SOMMA
Vice Capo del DAP
Al Cons. Santi CONSOLO
Vice Capo del DAP
Al Dott. Massimo DE PASCALIS
Direttore Generale del Personale
e della Formazione DAP
All’Ufficio del Capo del Dipartimento
Servizio per le Relazioni Sindacali - DAP
OGGETTO:D.L. n.112/08 - assenze per malattia - Indennità Servizio Penitenziario
Signor Presidente,
come noto l’art. 71, comma 1, del D.L. n. 112/08, convertito in legge n. 133 il 6 agosto 2008, stabilisce che:
“ Per i periodi di assenza per malattia, di qualunque durata, ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del D. Lgs n.165/2001, nei primi dieci giorni di assenza è corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennità o emolumento, comunque denominati, aventi carattere fisso e continuativo, nonché di ogni altro trattamento economico accessorio.”
In analoga situazione, l’Aran ha già chiarito, con nota n. 2439 del 26.6.1995, che le connotazioni dell’indennità penitenziaria - pensionabilità e corresponsione per tredici mensilità - sono tali da renderla assimilabile alla struttura retributiva fondamentale e, per tale motivo, l’emolumento in parola deve necessariamente seguire la disciplina del trattamento salariale non accessorio prevedendo la erogazione integrale della retribuzione.
La CONFSAL UNSA Giustizia, con nota del 24 luglio 2008, ha pertanto sollecitato l’Amministrazione penitenziaria a diramare disposizioni urgenti tese a confermare la piena validità della circolare n. 2199 del 27 giugno 1995 dell’Ufficio Centrale del Personale DAP, anche alla luce dell’art. 71, comma 1, del D.L. n.112/08. A tutt’oggi, mentre per il personale civile penitenziario (Educatori, Assistenti Sociali, Contabili, Tecnici e Amministrativi) siamo in attesa di riscontro da parte dell’Amministrazione penitenziaria, il Governo ha presentato un emendamento al disegno di legge n. 1441, in discussione presso la Camera dei Deputati, che esonera il comparto sicurezza - e quindi la Polizia Penitenziaria - dalle decurtazioni economiche previste dal D.L. 112/08 in caso di assenza per malattia.
Premesso quanto sopra, onde evitare una possibile ed ingiustificata, nonché ulteriore, disparità di condizioni giuridico/economiche tra personale Civile e di Polizia penitenziaria (cfr stipendio, pensione, trasferte, straordinario, rimborso rette asili nido, etc), che lavora nel medesimo contesto carcerario ed è assoggettato allo stesso mandato istituzionale, la scrivente O.S. chiede un intervento urgente della S.V. teso a riportare omogeneità di trattamento tra i propri dipendenti.
Si allega la documentazione sopra citata e si resta in attesa di un cortese urgente riscontro volto a placare un legittimo e crescente malcontento del personale civile penitenziario.
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