Comunicato CISL FP: Dotazioni organiche - Problematiche degli Uffici per l’esecuzione penale esterna
Amministrazione Penitenziaria
Venerdì 13 Gennaio 2012
Si è svolto oggi il programmato incontro relativo alle dotazioni organiche ed alle problematiche degli Uffici per l’Esecuzione Penale Esterna.
All’inizio della riunione la delegazione di parte pubblica ha preliminarmente annunciato lo sblocco dell’assunzione degli ultimi vincitori del concorso di educatore, oggi funzionario della professionalità giuridico pedagogica (lo schema di DPCM contenente il taglio agli organici ex lege 25/2010 è stato approvato dal Ministero dell’Economia ed è alla controfirma della Funzione Pubblica). Nel prosieguo la delegazione di parte pubblica ha illustrato il contenuto dei documenti già trasmessi alle oo. ss., precisando che tutti gli sforzi per estendere la deroga al taglio degli organici anche all’amministrazione penitenziaria sono risultati vani. Sulle situazione degli UEPE la delegazione di parte pubblica ha infine preannunciato che, in considerazione della carenza di personale e del blocco delle assunzioni, anche su indicazione dei provveditorati regionali si procederà ad una revisione della distribuzione del personale negli uffici ed ad una redistribuzione sul territorio degli uffici.
La CISL ha preliminarmente denunciato che la già grave situazione di tutte le strutture penitenziarie, a causa della carenza di personale e del sottodimensionamento degli organici, diventa drammatica in conseguenza dei tagli agli organici ed ha definito paradossale ed incomprensibile la scelta politica di non estendere anche al DAP la deroga ai tagli, già prevista per l’organizzazione giudiziaria. Nello specifico la CISL ha lamentato che il taglio prospettato dall’amministrazione determina delle posizioni soprannumerarie, inspiegabilmente, in determinate figure professionali, tra le quali i funzionari della professionalità di servizio sociale, i funzionari dell’organizzazione e delle relazioni e gli assistenti tecnici, che, nel nuovo contratto integrativo, sono state ritenute fondamentali per il miglior funzionamento degli uffici. La CISL infine ha chiesto ed ottenuto i dati sulle presenze in servizio aggiornate all’1.1.2012.
Per ciò che concerne le problematiche degli UEPE, la CISL ha denunciato che la situazione, già drammatica, è fortemente pregiudicata sia in conseguenza dei tagli (che, come detto, creano esuberi proprio nella figura del funzionario della professionalità di servizio sociale) sia della recente normativa sul fine pena che incrementa enormemente il carico di lavoro degli uffici. La CISL ha infine chiesto che la figura del funzionario dell’organizzazione e delle relazioni sia valorizzata non soltanto con riferimento alla struttura organizzativa degli UEPE (coma da disposizioni ministeriali) ma con riferimento a tutte le strutture penitenziarie, comprese quelle dell’amministrazione centrale.
Al termine della riunione la delegazione di parte pubblica ha precisato che saranno fissati ulteriori incontri sulla materia.
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