L'ARCHIVIO DI OLTREILCARCERE

Dal 2007 al 2014 sono stati pubblicati più di 1300 documenti che hanno trattato argomenti riferiti al Servizio Sociale della Giustizia, agli Uffici per l'Esecuzione Penale Esterna, al Sistema dell'Esecuzione Penale Esterna attraverso solidarietaasmilano.blocspot.com

sabato 1 febbraio 2014

FP CGIL scrive ai Vertici Dap sulle dismissione delle auto a noleggio presso gli UEPE


Roma, 31.01.2014

 

 

Al Capo del DAP

Pres. G.Tamburino

 

Ai Vice Capi DAP

Dott. L.Pagano

Cons. F.Cascini

 

Al Direttore Generale

delle Risorse materiali, dei Beni e dei Servizi

Uff. Automobilistico, navale e telecomunicazioni

 

e, per conoscenza

 

Al Direttore

 dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali

Dssa P.Conte

 

Oggetto: Dismissione delle auto a noleggio presso gli UEPE

 

 

Siamo venuti a conoscenza dell’imminente dismissione delle auto a noleggio site presso gli uffici di Esecuzione Penale Esterna il cui utilizzo risulta  necessario quanto indispensabile alla professionalità  di servizio sociale per l’espletamento dell’attività istituzionale cui gli stessi sono demandati, attività  che  alla luce di quanto anzidetto risulta  sottovalutata o peggio ignorata  dall’amministrazione.

Infatti con nota n. 6425   del 09/01/2014 la direzione generale dei beni e dei servizi,  facendo riferimento alla legge di stabilità del 2014  in materia di tagli e razionalizzazione delle esigue risorse economiche disponibili, invita i Provveditori regionali ad “operare con oculatezza riducendo o eliminando, tutte quelle spese ritenute non indispensabili e a voler astenersi dall'intraprendere ogni iniziativa volta al noleggio di nuove autovetture”.

 La conseguenza di tale disposizione è, come anticipato in premessa, il mancato rinnovo dei contratti di noleggio  delle auto destinate agli uffici di esecuzione penale esterna la cui spesa rientra evidentemente tra quelle ritenute “non indispensabili”. Disposizione, questa, che  riteniamo di rilevante gravità e fortemente preoccupante per le ricadute che la stessa comporta  al mandato istituzionale del sistema dell’esecuzione penale.

La questione, infatti, rappresenta una  seria problematicità  per l’istituzione penitenziaria e più nello specifico per l’esecuzione penale esterna in quanto comporta un  forte disagio professionale ed operativo per gli operatori afferenti il settore ( gli assistenti sociali), disagio che ravvisiamo possa divenire drammatico  anche alla luce dei recenti interventi normativi in materia di deflazione della pena che nell’incrementare il carico di lavoro li vede per la specificità professionale particolarmente impegnati, benché sotto organico, nello svolgimento del loro delicato  compito istituzionale.

Denunciamo, pertanto, una situazione di forte  criticità operativa della quale l’amministrazione  dovrà  necessariamente  farsi carico e con tempestività  a tutela del  mandato istituzionale e della sicurezza  degli operatori ai quali non si  può come troppo spesso accade chiedere l’onere di risolvere al meglio la problematica (tanto si evince dalla nota del provveditore del Piemonte che alleghiamo) o meglio, non è possibile più tollerare che gli stessi rispondano personalmente della  incapacità organizzativa e gestionale dell’amministrazione.

Certo è che questa O.S.  intraprenderà ogni iniziativa di prerogativa sindacale finalizzata alla tutela dei lavoratori e della loro professionalità non prescindendo dalla salvaguardia dei diritti dell’utenza a cui il mandato istituzionale si riferisce.

Da ultimo, ma non per importanza sarebbe interessante comprendere e conoscere se il provvedimento in questione ha validità e pertanto applicato anche per le altre autovetture  di cui si avvale il DAP soprattutto a livello centrale, non ci riferiamo a quelle proprie della Polizia Penitenziaria ma a quelle  utilizzate  in esclusiva per  accompagnare i vertici e i dirigenti  dell’amministrazione.

Forse bisognerà riflettere, una volta per tutte e approfonditamente, sulle spese ritenute dalla amministrazione penitenziaria  non indispensabili.

In attesa di riscontro

 

La Coordinatrice nazionale DAP

                                                                                                        Lina Lamonica