L'ARCHIVIO DI OLTREILCARCERE

Dal 2007 al 2014 sono stati pubblicati più di 1300 documenti che hanno trattato argomenti riferiti al Servizio Sociale della Giustizia, agli Uffici per l'Esecuzione Penale Esterna, al Sistema dell'Esecuzione Penale Esterna attraverso solidarietaasmilano.blocspot.com

lunedì 7 luglio 2008

Giustizia/Carcere: Sappe; pronti alla mobilitazione contro i "tagli"…

Comunicato Stampa, 7 luglio 2008

Il recente Decreto Legge numero 112, emanato dal Governo il 25 giugno scorso riguardante la manovra correttiva del bilancio dello Stato per il triennio 2009/2011, costringe il Sappe, congiuntamente alla quasi totalità delle altre organizzazioni sindacali delle forze di polizia, a lanciare l’allarme sullo stato della sicurezza del Paese.

Con questo provvedimento legislativo, infatti, sono state assunte decisioni che pongono a rischio la possibilità di continuare a mantenere livelli accettabili di tutela per i cittadini. Sono stati previsti per il prossimo triennio tagli che impediranno l’acquisto di autovetture e mezzi nonché l’assunzione di nuove unità. A cominciare dalla norma che dovrebbe regolamentare il turnover - l’assunzione, cioè, di personale per compensare i pensionamenti. Sono state fissate cifre davvero irrisorie: il 10% per il 2009 e il 20% per il 2010 e 2011 delle unità cessate dal servizio l’anno prima. Una barzelletta, se si considera che rispetto alle dotazioni organiche del Corpo, alla data del 1 aprile scorso la Polizia penitenziaria è già carente di ben 4.200 unità.

Per non parlare, poi, prosegue Capece della nuova regolamentazione delle assenze per malattia, che prevedono nuove fasce di orario per gli accertamenti medico-fiscali le quali consegneranno di fatto agli arresti domiciliari le colleghe ed i colleghi che avranno la sventura di ammalarsi. Proprio su questo aspetto, l’Amministrazione penitenziaria (in sede periferica, ma con la colpevole responsabilità delle Direzioni Generali del Dap più direttamente interessante) non ha perso tempo per dimostrare cosa non è: un’Istituzione seria e responsabile. Molti, moltissimi Direttori non hanno perso tempo ad interpretare la norma sulle malattie in maniera restrittiva e penalizzante, specie per quanto attiene all’obbligo della reperibilità durante la malattia. E c’è stato addirittura chi (in un carcere del Nord Italia) ha interpretato talmente bene la norma dall’aver dato applicazione e decorrenza al D.L. 112/2008 a decorrere dal 1 gennaio 2008, così da poter effettuare le trattenute previste nelle tasche dei colleghi ora per allora. Anche questi sono i risultati di una Legge dello Stato - tristemente nota come Meduri - che ha trasformato in dirigenti tutti i direttori, senza colpo ferire.

Il Sappe prosegue nella sua instancabile attività per la modifica del D.L. 112/2008, che entro 60 giorni deve essere convertito in Legge dal Parlamento pena la sua decadenza. Sono stati predisposti una serie di emendamenti tutti finalizzati ad escludere il personale delle Forze di Polizia dall’applicazione di quel decreto. E la nostra mobilitazione conclude Capece prevede anche una serie di volantinaggi nelle sedi periferiche (davanti ai luoghi istituzionalmente più rilevanti), a Roma davanti alle sedi del Parlamento e dei Ministeri della Funzione Pubblica e della Giustizia. Fino ad arrivare a proclamare lo sciopero bianco della nostra Categoria e una grande manifestazione nazionale di protesta. Per rivendicare la specificità del Comparto Sicurezza e del Corpo di Polizia Penitenziaria rispetto al Pubblico Impiego!