Consiglio Europa; pene alternative = meno recidiva
Ansa, 29 novembre 2008
Sovraffollamento delle carceri e recidiva: sono due problemi che quasi tutti i 47 paesi membri del Consiglio d’Europa devono affrontare. Una valida soluzione - secondo l’istituzione europea - è la probation, cioè quell’insieme di misure alternative alla detenzione.
Del sistema basato sulla ricerca di alternative al carcere discutono a Strasburgo, fino a domani, i direttori dei servizi di probation degli Stati membri del Consiglio d’Europa. Scopo della Conferenza è di elaborare gli standard utili a guidare le autorità nell’implementazione di questo tipo di soluzione.
Santi Consolo, vice capo dipartimento dell’amministrazione penitenziaria italiana, sottolinea che nell’usare la probation tutti i paesi devono necessariamente risolvere due problemi. Il primo riguarda la necessità di conoscere la persona che dovrebbe beneficiare di questa soluzione. A questo fine, Consolo afferma che è necessaria la collaborazione tra i paesi e che ogni paese deve essere in grado di fornire in modo tempestivo le informazioni sui suoi cittadini che abbiano commesso un reato in un paese terzo. L’altro problema, dice Consoli, sta nel monitorare la bontà delle soluzioni adottate.
<< Home page