Statali/ Fp-Cgil: Sciopero Nord riuscito, adesioni ben oltre 50%
In molti enti e città superato il 70%, comizio di Podda a Milano
Roma, 7 nov. (Apcom) - Lo sciopero della Fp-Cgil nelle regioni del Nord a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto degli statali "è stato un successo" e le piazze gremite di Milano, Bologna, Torino, Padova e Genova "sono il segno del consenso dei lavoratori alle ragioni della nostra lotta". Lo sottolinea la categoria del pubblico impiego della Cgil.
A Milano in piazza Duomo davanti a oltre 60mila manifestanti ha tenuto il comizio di chiusura il segretario generale della categoria Carlo Podda. In Lombardia l'adesione media allo sciopero supera il 50% con punte che arrivano al 70-80%. A Milano e a Sesto San Giovanni, per il comparto autonomie locali ha scioperato il 95% dei lavoratori, all'ospedale Niguarda il 70%, al Comune di Milano una media del 50% con oltre il 70% dei servizi chiusi, così come quasi tutti i servizi all'infanzia (come per esempio a Cremona).
Lo sciopero ha visto una partecipazione dei lavoratori Inps in Lombardia con una media tra il 60 e 70%, a Milano le sedi Inps sono chiuse; a San Vittore ha scioperato il 70% dei lavoratori. A Brescia nell'Inps c'è stata un'adesione superiore al 70%, a Desenzano del 100%. All'amministrazione provinciale di Brescia hanno scioperato al 60%, quelli del dipartimento provinciale del lavoro al 65% e nei comuni del Bresciano una media del 70%.
In Brianza, all'ospedale di Vimercate ha scioperato il 50% dei lavoratori, al Comune di Muggiò l'85%, al Comune di Desio il 70%. A Mantova, al Comune, ha scioperato il 70%. A Bologna, in piazza Maggiore 40mila persone hanno partecipato alla manifestazione. L'adesione allo sciopero in Emilia Romagna è stata mediamente del 70% in tutti i comparti con punte del 90% nei servizi per l'infanzia, nelle agenzie fiscali, nei piccoli comuni. Tanti i precari presenti con cartelli con la scritta "We have a dream: lavoro stabile".
A Torino in piazza Castello sono arrivate 15mila persone al termine di un corteo, che si è fermato brevemente sotto la sede della Rai. La partecipazione allo sciopero in Piemonte è del 40% medio per agenzie fiscali, ministeri, Inail, del 50% per Inps e Inpdap, l'Aci Pra di Torino era chiuso; gli enti locali registrano una media del 45% con il palazzo civico di Torino al 60% e i consorzi cuneesi al 70%. Nella sanità la media è del 35%, con l'ospedale Molinette al 40% e le camere operatorie dell'ospedale di Alba, di Pinerolo e del Maggiore di Novara sono chiuse.
A Genova in piazza De Ferrari si è concluso il corteo a cui hanno partecipato 5mila persone. Le adesioni allo sciopero in Liguria registrano il 35% medio in sanità con punte del 45% all'ospedale genovese di San Martino e del 70% al Gaslini, il 50% all'Inps, il 30% nelle agenzie fiscali, il 40% negli enti locali, con il Comune di Genova al 50%.
A Padova, dove si è tenuta la manifestazione regionale del Veneto, 13mila persone erano in piazza Garibaldi. Le percentuali medie di adesione allo sciopero in Veneto sono del 50% in sanità e nei ministeri, 40% negli enti locali, 70% negli enti pubblici, a Verona, dove il sindaco intendeva precettare la polizia municipale, i vigili li hanno risposto con uno sciopero al 40%.
"Al ministro della Funzione pubblica, che accredita alle 13 un'adesione allo sciopero del 15% - replica la Fp-Cgil - oltre a consigliargli di guardare le foto delle manifestazioni, rispondiamo così: è circa il 50% in più di quello che lo stesso ministero aveva rilevato nello sciopero delle regioni del Centro il 3 novembre".
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