L'ARCHIVIO DI OLTREILCARCERE

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domenica 25 gennaio 2009

Il piano carceri

www.ansa.it
CARCERI, CDM APPROVA PIANO ALFANO ROMA - Il piano carceri messo a punto dal ministro della Giustizia Angelino Alfano è stato approvato dal consiglio dei Ministri. Il piano è contenuto in un emendamento al decreto 'milleproroghe'.

Il neo commissario straordinario delle carceri Franco Ionta avrà poteri speciali per accelerare la costruzione di nuovi istituti di pena. Lo ha detto il ministro della Giustizia Angelino Alfano parlando con i giornalisti dopo la riunione del Consiglio dei ministri. Ionta - ha spiegato il ministro - dovrà indicare "la migliore e più razionale allocazione degli istituti penitenziari nel nostro paese" e potrà sostituirsi alle amministrazioni inadempienti. I nuovi istituti saranno considerati "strutture strategiche nazionali" ha aggiunto il ministro. Il commissario straordinario avrà anche la facoltà di "dimezzare tutti termini relativi alle autorizzazioni" proprio per rendere più veloce l' iter per la realizzazione di nuovi carceri.

Fino ad oggi l' emergenza carceraria è stata affrontata solo con le amnistie e gli indulti. "Con la realizzazione di nuove carceri abbiamo scelto di seguire un' altra strada". Lo ha aggiunto il ministro della Giustizia. "La politica di contrasto alla criminalità - ha spiegato - non può avere un freno nel problema della capienza delle carceri. I criminali non possono smettere di andare in galera perché non ci sono galere che possano ospitarli. Noi dobbiamo costruirne di nuove facendo sì che chi ci finisce sia trattato da uomo con piena dignità e con la possibilità di scontare la pena sperando nella rieducazione del detenuto".

''Abbiamo poco tempo e non abbiamo i soldi, ma abbiamo un obiettivo: portare il numero dei detenuti consentiti da quello attuale di 43 mila a certamente sopra i 60 mila posti''. Ha detto Alfano. ''Alle 17 di ieri nelle carceri c' erano 58.200 detenuti - ha detto il ministro - noi intendiamo affrontare questa situazione con efficacia''. Nelle 206 carceri italiane i posti letto regolamentari sono attualmente 43mila, mentre il limite tollerabile e' di 63mila. Alfano ha spiegato che per accelerare al massimo l' iter per la realizzazione dei nuovi istituti, il piano prevede la riduzione dei tempi per i ricorsi amministrativi in modo da aggirare gli intoppi creati da lunghi contenziosi.