Pavia: all'Uepe mancano gli assistenti sociali interviene il Prap
La Provincia Pavese, 26 aprile 2009
Dopo l’allarme lanciato dalla Cgil sulla mancanza di personale nell’Uepe di Pavia, l’Ufficio esecuzione penale esterna (gli ex Centri di servizio sociale per adulti), arrivano le prime risposte. Il provveditore regionale dei carceri della Lombardia, Luigi Pagano, ha scritto una lettera al Ministero della Giustizia e al sindacato. Si unisce alle difficoltà degli assistenti sociali che a Pavia lavorano in 6 sui 21 previsti in organico, ma che coprono tutti i comuni della provincia più 22 del milanese.
"Si deve anche richiamare l’attenzione sull’aumento del carico di lavoro - scrive Luigi Pagano - infatti dopo una flessione conseguente l’indulto, sono sensibilmente aumentate le misure alternative: gli affidamenti seguiti sono passati da 66 nel 2007 a 132 nel 2008, e le detenzioni domiciliari sono passate da 29 a 45". Pagani si è detto pronto a incontrare il sindacato.
"In ambito regionale non è possibile sopperire alle carenze registrate nell’Uepe di Pavia attingendo a risorse regionali - spiega - perché tutti gli Uepe della Regione registrano uno scostamento del 40% rispetto agli organici previsti". Una possibilità potrebbe esserci: ricorrere alle graduatorie di mobilità. "È stata fatta una graduatoria nazionale di mobilità da altri enti, come Asl e Comune - spiega Massimiliano Preti, Cgil - Qui ci sono in giacenza 3-4 domande di assistenti sociali". Potrebbero essere un primo aiuto.
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