L'ARCHIVIO DI OLTREILCARCERE

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venerdì 5 febbraio 2010

FPCGIL: Emergenza carceri: il Ministro Alfano ed il "suo" piano carceri.

28 gennaio 2009 - Comunicato Antonio Crispi Segretario nazionale FP CGIL
Dall'incontro avuto ieri tra il Ministro della Giustizia Alfano e le organizzazioni sindacali dei lavoratori penitenziari del comparto ministeri, la FpCgil esprime forti perplessità in merito al contenuto del progetto rappresentato e assoluta insoddisfazione riguardo le risposte del Ministro alle richieste di chiarimenti riguardo le palesi contraddizioni che il piano carceri evidenzia. Il governo ha dichiarato lo stato di emergenza delle carceri ma non dell'intero sistema carcerario tant'è vero che le soluzioni racchiuse nel cosiddetto piano carceri, così come illustrate, risultano di forte impatto mediatico, la cosiddetta arte del fare,uno dei tanti spot a cui la compagine governativa ci ha abituati ! Prioritaria, infatti, è risultata la costruzione di nuove strutture carcerarie e/o padiglioni finalizzati all'accoglimento della popolazione detenuta in continua crescita: elementare ... direbbe qualcuno, una soluzione che trova giusto spazio in quella logica! E quindi va da sè la nomina di un commissario straordinario con poteri straordinari che affiancato al commissario della Protezione Civile spa - strumento attraverso il quale, apportando una modifica materiale alla Costituzione, la Presidenza del Consiglio si sottrae al controllo del Parlamento e della Corte dei Conti - si occupi della costruzione o ricostruzione di strutture utilizzando " procedure di urgenza", ovvero, superando i tempi previsti nella pubblica amministrazione ed in deroga ad ogni principio di trasparenza previsto per legge nel codice degli appalti. Con procedura di urgenza si annunciano assunzioni di personale di polizia penitenziaria ... si annunciano provvedimenti legislativi in materia di esecuzione penale ... si annuncia la disponibilità delle necessarie risorse economiche delle quali 500ml di euro stanziati dalla finanziaria altri attinti laddove presenti ...60 ml di euro dal previsto Fondo Giustizia (non doveva essere utilizzato per l'amministrazione giudiziaria...?) e 100ml euro dalla Cassa delle Ammende... le cui finalità istituzionali sono state appositamente e maldestramente modificate con una norma inserita nel cd pacchetto milleproroghe del 2008 . Annunci, troppi annunci che perdono di vista i principi dell'art.27 della Costituzione e i compiti istituzionalmente demandati alle professionalità che a ciò tendono. Ci riferiamo, in particolare, agli operatori del trattamento - Educatori ed Assistenti sociali - professionalità centrali ed essenziali per il raggiungimento dell'obiettivo rieducativo e risocializzante della pena. Se è vero com'è vero che di emergenza si tratta ci chiediamo e abbiamo chiesto al Ministro: perché nella predisposizione del piano carceri è mancata una visione complessiva del contesto e delle varie componenti che lo caratterizzano? Perché non si è escluso dal taglio delle risorse, dalla riduzione delle piante organiche, dal blocco delle assunzioni, operate dalla finanziaria e dal Ministro della funzione Pubblica, un così delicato e peculiare settore già da tempo in odore di collasso e quindi di emergenza? "Oggi la priorità è la costruzione di nuove strutture, poi viene da se... occuparci in seguito anche dell'altro personale" ..." mi impegno a confrontarmi sulla questione con i Ministri Brunetta e Tremonti"... questa la risposta del Ministro Alfano. Una risposta disarmante, accampata e quanto mai prevedibile! Una risposta che evidenzia da un lato l'incapacità del governo di possedere una visione organica del sistema paese e dall'altro ci conferma che sono a rischio le garanzie e i diritti costituzionali. Ciò detto attendiamo, comunque, ma non in religioso silenzio l'esito dell'impegno che il Ministro si è assunto a conclusione dell'incontro.