Senato approva mozioni e odg su emergenza carceri
Apcom, 18 febbraio 2010
Via libera del Senato alle mozioni e agli ordini del giorno sull’emergenza carceri. "Le due approvazioni della mozione presentata da 90 senatori, in gran parte del Pd, e dell’ordine del giorno rappresentano un risultato importante nell’attuazione di politiche serie e lungimiranti tese alla soluzione dell’allarmante situazione carceraria italiana", commenta soddisfatta la presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro in merito alle approvazioni.
"L’impegno che il Senato ha oggi dettato al governo attraverso queste approvazioni risiede anche - spiega - nella possibilità di risolvere quella che viene comunemente definita "emergenza carceri" senza ricorrere a deroghe o a "norme emergenziali", bensì attraverso tutte le opportunità offerte dalla nostra legislazione che si ispira alla Costituzione e che prevede la pena certa ma anche una rieducazione certa.
E quindi, riforma della legge Gozzini, miglioramento della struttura giudiziaria, miglioramento e impegno di spesa prioritario per riutilizzo e riadattamento delle strutture carcerarie già esistenti, istituzione del Garante nazionale dei diritti dei detenuti e coordinamento di quelli regionali, creazione di istituti a custodia attenuata per tossicodipendenti, esclusione dal circuito carcerario delle donne con i loro bambini, piena attuazione della riforma sanitaria penitenziaria, adeguamento degli organici della magistratura di sorveglianza, del personale penitenziario e amministrativo, dei medici, degli infermieri, degli assistenti sociali, degli educatori e degli psicologi".
Via libera del Senato alle mozioni e agli ordini del giorno sull’emergenza carceri. "Le due approvazioni della mozione presentata da 90 senatori, in gran parte del Pd, e dell’ordine del giorno rappresentano un risultato importante nell’attuazione di politiche serie e lungimiranti tese alla soluzione dell’allarmante situazione carceraria italiana", commenta soddisfatta la presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro in merito alle approvazioni.
"L’impegno che il Senato ha oggi dettato al governo attraverso queste approvazioni risiede anche - spiega - nella possibilità di risolvere quella che viene comunemente definita "emergenza carceri" senza ricorrere a deroghe o a "norme emergenziali", bensì attraverso tutte le opportunità offerte dalla nostra legislazione che si ispira alla Costituzione e che prevede la pena certa ma anche una rieducazione certa.
E quindi, riforma della legge Gozzini, miglioramento della struttura giudiziaria, miglioramento e impegno di spesa prioritario per riutilizzo e riadattamento delle strutture carcerarie già esistenti, istituzione del Garante nazionale dei diritti dei detenuti e coordinamento di quelli regionali, creazione di istituti a custodia attenuata per tossicodipendenti, esclusione dal circuito carcerario delle donne con i loro bambini, piena attuazione della riforma sanitaria penitenziaria, adeguamento degli organici della magistratura di sorveglianza, del personale penitenziario e amministrativo, dei medici, degli infermieri, degli assistenti sociali, degli educatori e degli psicologi".
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