I lavoratori penitenziari aderiscono alla manifestazione nazionale per la giustizia e per i diritti di chi ci lavora Sabato 24 aprile
FP CGIL FLP RdB
TUTTI IN PIAZZA
La volontà governativa di smantellare un pezzo istituzionale importante di questo paese, quello della Giustizia in tutte le sue articolazioni dipartimentali, è un assunto palesemente innegabile e gli ultimi fatti e propositi enunciati dal Ministro Alfano,- dalla firma di un contratto integrativo di comparto fortemente iniquo siglato da sole due OO.SS. (CISL e UNSA-SAG) alla riforma della giustizia senza adeguata discussione in parlamento fino al tanto pubblicizzato quanto inadeguato "piano carceri" -, rappresentano la drammaticità di scellerate scelte, in termini politico culturali, e la loro ricaduta devastante sull'operatività dei lavoratori tutti.
Con la sottoscrizione del contratto integrativo, peraltro ancora bloccato dagli organi di controllo, il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (DAP) ha dimostrato totale incapacità di produrre un serio e coerente progetto organizzativo mirato ad arginare il totale stato di abbandono in cui si trova il sistema penitenziario manifestando totale approssimazione se non indifferenza nella valutazione delle gravi problematiche che lo caratterizzano e che abbiamo da sempre a gran voce evidenziato.
La complessità del sistema e le pesanti difficoltà in cui versa richiede un intervento mirato e a tutto tondo, richiede la necessaria ed opportuna valorizzazione delle professionalità considerando che la ricaduta del loro intervento professionale è sulla "persona" in esecuzione penale, in ottemperanza ai principi enunciati dall'art.27 della Carta costituzionale.
E se a ciò aggiungiamo gli interventi del governo mirati alla drastica riduzione delle risorse economiche e umane in un contesto già fortemente provato, possiamo senz'altro affermare che la situazione risulta assolutamente preoccupante.
FpCgil- Flp- RdB penitenziari aderiscono, pertanto, alla manifestazione del 24 aprile ritenendo questo un momento di mobilitazione importante e necessario per dar voce al dissenso dei lavoratori penitenziari riguardo l'accordo siglato e a ciò che ne consegue.
Invitiamo, quindi, tutti i lavoratori a mobilitarsi a fianco dei colleghi degli altri dipartimenti del Ministero contro l'accordo per contrastare la volontà del governo di distruggere l'intero sistema della Giustizia.
Per questo vi invitiamo a non mancare all'appuntamento: tutti in piazza a Roma il 24 aprile, per la giustizia e per i diritti di chi ci lavora.
Roma, 09.04.2010
Lamonica Piazza Roscioli
<< Home page