"I lavoratori penitenziari, della Giustizia Minorile e Archivi Notarili il 24 aprile saranno in piazza con i lavoratori
Comunicato stampa di Antonio Crispi Segretario Nazionale Fp Cgil
I lavoratori Penitenziari, della Giustizia Minorile ed Archivi Notarili della FPCGIL il 24 aprile scenderanno in piazza con i lavoratori giudiziari.
La giustizia è un bene costituzionalmente garantito e dunque sentiamo la necessità di difendere tale diritto come cittadini, tuttavia la politica scellerata del Ministro Alfano coinvolge tutte le articolazioni di questo Ministero.
L'accordo del 15 dicembre 2009, modificato in alcune parti e sottoscritto il 2 marzo scorso, riguarda tutti i Dipartimenti ed è stato firmato dalla minoranza delle OO.SS. in spregio delle regole della democrazia: si tratta di un pessimo accordo che non tiene conto né delle aspettative dei lavoratori né delle loro professionalità.
Le condizioni di lavoro dei lavoratori penitenziari, della giustizia minorile e degli Archivi Notarili sono difficilissime a causa delle gravi carenze di risorse umane ed economiche per far fronte alle quali il Ministro Alfano non ha mosso un dito.
Inoltre nel recente Decreto Milleproroghe è stato approvato un ulteriore taglio degli organici del 10% che peggiorerà ulteriormente le condizioni di lavoro e costringerà molti uffici alla chiusura e alla paralisi del sistema dell'esecuzione penale interno ed esterno.
Mentre da una lato si magnifica il 'Piano Carceri' e si apportano modifiche normative in materia di esecuzione penale dall'altro si tagliano le figure professionali preposte al trattamento in termini di organico e di competenze svilendone il significato professionale. Mentre da un lato si prevedono 400 nuovi notai dall'altro si diminuisce l'organico degli Archivi. La giustizia minorile che ha un organico ormai insufficiente di personale tecnico non riesce ad assumere gli educatori vincitori di concorso ed a bandire un concorso per assistenti sociali, ormai indispensabile.
Questa politica schizofrenica va arginata e non si può tacere davanti all'arroganza dell'Amministrazione che firma accordi con la minoranza delle OO.SS.
Per questo il 24 aprile tutti in piazza per difendere il nostro diritto alla giustizia come cittadini e difendere i nostri diritti di lavoratori.
Per la giustizia e per i diritti di chi ci lavora.
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