ddl su pene domiciliari e su le detenute madri nelle “secche” del Parlamento
Asca, 19 ottobre 2010
La Commissione Giustizia del Senato, impegnata oggi nel seguito del confronto sul ddl relativo al Lodo Alfano costituzionale, ha in programma per domani il seguito dell’esame del ddl 2313 che prevede l’esecuzione presso il domicilio dei residui di pena non superiori ad un anno. Più volte il Sottosegretario alla Giustizia, Giacomo Caliendo è intervenuto nel dibattito per ribadire l’urgenza di queste misure come soluzione ponte per attenuare il sovraffollamento delle carceri. Ma le riserve espresse sull’articolato dai senatori di opposizione e l’orientamento espresso anche dalla Lega Nord a presentare ulteriori ritocchi ha bloccato la richiesta di riassegnazione del testo in sede deliberante. Ora, quindi, dovranno essere valutati gli ulteriori emendamenti puntando a concludere in tempi stretti l’iter referente.
Detenute madri: oggi il termine per gli emendamenti
Scade oggi il termine fissato in Commissione Giustizia alla Camera per la presentazione di emendamenti al controverso testo unificato contenente norme per la tutela del rapporto tra detenute madri e figli minori. Un nuovo schema base è stato presentato dal relatore la scorsa settimana per cercare di risolvere le numerose riserve espresse da vari deputati, anche di maggioranza, sullo schema normativo e per giovedì è fissato il seguito dell’esame in sede referente.
La Commissione Giustizia del Senato, impegnata oggi nel seguito del confronto sul ddl relativo al Lodo Alfano costituzionale, ha in programma per domani il seguito dell’esame del ddl 2313 che prevede l’esecuzione presso il domicilio dei residui di pena non superiori ad un anno. Più volte il Sottosegretario alla Giustizia, Giacomo Caliendo è intervenuto nel dibattito per ribadire l’urgenza di queste misure come soluzione ponte per attenuare il sovraffollamento delle carceri. Ma le riserve espresse sull’articolato dai senatori di opposizione e l’orientamento espresso anche dalla Lega Nord a presentare ulteriori ritocchi ha bloccato la richiesta di riassegnazione del testo in sede deliberante. Ora, quindi, dovranno essere valutati gli ulteriori emendamenti puntando a concludere in tempi stretti l’iter referente.
Detenute madri: oggi il termine per gli emendamenti
Scade oggi il termine fissato in Commissione Giustizia alla Camera per la presentazione di emendamenti al controverso testo unificato contenente norme per la tutela del rapporto tra detenute madri e figli minori. Un nuovo schema base è stato presentato dal relatore la scorsa settimana per cercare di risolvere le numerose riserve espresse da vari deputati, anche di maggioranza, sullo schema normativo e per giovedì è fissato il seguito dell’esame in sede referente.
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