L'ARCHIVIO DI OLTREILCARCERE

Dal 2007 al 2014 sono stati pubblicati più di 1300 documenti che hanno trattato argomenti riferiti al Servizio Sociale della Giustizia, agli Uffici per l'Esecuzione Penale Esterna, al Sistema dell'Esecuzione Penale Esterna attraverso solidarietaasmilano.blocspot.com

lunedì 23 gennaio 2012

C O M U N I C A T O FP CGIL: DOTAZIONI ORGANICHE DEGLI UFFICI E SERVIZI E PROBLEMATICHE DEGLI UEPE

C O M U N I C A T O


Il 13 gennaio si è svolto, come preannunciato, l'incontro con l'Amministrazione riguardante le "Dotazioni organiche degli uffici e servizi e problematiche degli UEPE".
La parte pubblica ha aperto la discussione annunciando l'imminente sblocco dell'assunzione dei 44 educatori (funzionario giuridico pedagogico) componenti l'ultima tranche dei vincitori del concorso pubblico a 397 che da oltre un anno pur avendo assegnata la sede di servizio sono in attesa di assunzione .
Riguardo la tematica all'ordine del giorno l'amministrazione nell'illustrare la documentazione inoltrata alle OO.SS. ha evidenziato e sottolineato l'impegno profuso perché fosse estesa la deroga al taglio degli organici anche al personale penitenziario afferente al comparto ministeri, impegno rivelatosi, purtroppo vano. Pertanto, non potendo contare sull'assunzione di nuovo personale e dovendo quindi fare i conti con la carenza di organico, la parte pubblica ha annunciato che l'unico intervento finalizzato a dirimere, per quanto possibile, le criticità degli UEPE è quello organizzativo con una più equa distribuzione del personale nell'ambito dei PRAP.
L'amministrazione ha inoltre annunciato che prossimamente sarà calendarizzato un incontro con le OO.SS. riguardante la dirigenza penitenziaria e la determinazione dei posti di funzione.
La FpCgil, nel suo intervento ha evidenziato che la documentazione data alle OO.SS. non fa che rappresentare lo status quo e risulta abbastanza scoraggiante constatare che l'amministrazione non sia stata ancora in grado di formulare una proposta sulla quale confrontarsi, mirata ad arginare, con le risorse disponibili, il disagio operativo degli UEPE da tempo rappresentato.
Pur dando atto all'amministrazione del tentativo avanzato perché fosse estesa la deroga ai tagli delle risorse anche al personale del comparto ministeri, abbiamo evidenziato quanto probabilmente siano state insufficienti e poco mirate le motivazioni addotte a sostegno tali da non far comprendere la drammaticità operativa che sta vivendo il contesto penitenziario a causa della carenza di personale e nello specifico le difficoltà dell'esecuzione penale esterna che a seguito degli ultimi interventi normativi ha visto aumentare notevolmente il carico di lavoro proprio per gli aspetti operativi di sua competenza.
Abbiamo, quindi, contestato all'amministrazione il metodo con il quale ha predisposto i tagli alla dotazione organica intervenendo in maniera "lineare" su tutte le professionalità penitenziarie senza stabilire le priorità allo stato necessarie a contenere l'emergenza in cui versa l'intero sistema. Priorità che riguardano, così come si evince dagli ultimi interventi normativi, particolarmente il mandato e la funzione dell'esecuzione penale esterna ed il trattamento negli istituti e che investono, dal punto di vista operativo più specificamente le professionalità demandate a svolgere tali funzioni.
Risulta infatti singolare la situazione determinatesi per la quale alle denunciate pesanti difficoltà operative degli UEPE e degli Istituti, comportate dall'incremento dei carichi di lavoro e dalla carenza di personale, si risponda invece con l'esubero di personale. Una situazione paradossale, degna di una necessaria riflessione. Il risultato di una scelta a nostro parere molto discutibile che comporterà al sistema gravi difficoltà.
A tal proposito abbiamo proposto, qualora ci fossero margini di intervento, di rivedere la distribuzione degli ultimi tagli, sia per i dirigenti penitenziari ( di Istituto e di UEPE), anch'essi in esubero nonostante molte sedi siano vacanti, sia riguardo le altre professionalità.
Infine proprio riguardo la dirigenza penitenziaria, della quale ci si ostina a non tener conto delle specificità di funzione e di organico previste dal D.lgs n.63/2006, ed in previsione dell'annunciato incontro riguardante la rideterminazione dei posti di funzione, abbiamo ribadito la necessità di conoscere la proposta definitiva della revisione del DM 27.9.2007, che ripartiva la dotazione organica prevista dal D.lgs menzionato ed i posti di funzione, auspicando un piano di riorganizzazione complessivo dove i posti di "funzione" siano necessariamente considerati "funzionali" all'organizzazione.
Vi terremo, come sempre informati dei prossimi incontri appena l'amministrazione ci comunicherà il calendario.

Roma, 16 gennaio 2012


La Coordinatrice Nazionale DAP
Lina Lamonica