Comunicato Sidipe- L’ESTATE STA FINENDO…MA IL DRAMMA DELLE CARCERI ITALIANE RESTA
28/08/2012
Alle Colleghe ed ai Colleghi, Dirigenti penitenziari di Istituto Penitenziario e di Esecuzione Penale Esterna LORO SEDI Agli Organi di informazione
“L’ESTATE STA FINENDO…MA IL DRAMMA DELLE CARCERI ITALIANE RESTA”, Intervento del Segretario Nazionale Si.Di.Pe. alla trasmissione Radio Carcere di Radio Radicale il 28 agosto 2012 alle ore 21:30.
Care Colleghe e Cari Colleghi,
“L’Estate sta finendo”, recitava una canzone estiva di qualche anno fa, “ma il dramma delle carceri italiane resta”, aggiungiamo Noi e ci auguriamo che insieme all’ombrellone si riponga anche quell’indolenza dell’anima e del pensiero che non consente di affrontare realmente il disastro nel quale sono piombati il sistema della giustizia e delle carceri.
Intanto a settembre il Governo dovrà presentare al Consiglio dei ministri della Corte Europea il piano con il quale l’Italia ha intenzione di affrontare i rilievi che la Corte europea ha formulato nelle oramai numerosissime sentenze.
E’ drammatica la situazione delle carceri ma è ancora più drammatica la sostanziale indifferenza che a tutti i livelli politici ed istituzionali si registra sui temi della giustizia e delle carceri, al punto che si affermano principi che sono sconfessati da ciò che si agisce poi in concreto: così si parla tanto di dare respiro al sistema penitenziario e di ampliare le misure alternative al carcere ma si nega qualunque possibilità di un accordo politico (senza lavorare in alcun modo per cercare di crearlo) per il ricorso ad una amnistia che potrebbe, invece, essere “costruttiva” se inserita all’interno di un’azione di sistema che coinvolgesse tutto il sistema della giustizia; così, si parla anche di dare respiro al sistema penitenziario, di ampliare le misure alternative al carcere e dall’altra parte si riducono le risorse umane degli uffici di esecuzione penale esterna che, oramai, sono sempre più indirizzati ad una chiusura di fatto, atteso che i dirigenti del ruolo di esecuzione penale esterna sono talmente numericamente ridotti che a breve non ce ne saranno più e gli assistenti sociali sono ta si riducono gli organici del personale penitenziario.
Si fa un gran parlare, poi, di nuove carceri e nuovi padiglioni detentivi e, dall’altra partebbero trovare quei pochi spiccioli che servono per evitare la follia di una riduzione del personale penitenziario, prevista dal D.L. 95/2012 relativo alla spending review.
In vero se si sono trovati i danari per oltre 22 mila assunzioni nella scuola di certo si potrelmente pochi da rendere impossibile un’effettiva azione sul territorio.
Su questi temi questo Segretario Nazionale interverrà questa sera alla trasmissione radiofonica Radio Carcere, condotta da Riccardo Arena a partire dalle ore 21:00 su Radio Radicale.
Il Segretario Nazionale
Rosario Tortorella
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