17-19 MAGGIO IV ASSEMBLEA NAZ. DEL VOLONTARIATO GIUSTIZIA
Daniela De Robert-Giornalista Rai( introduzione e coordinamento)
......... Dai lavori di questa Assemblea emerge "un filo conduttore: in questi anni la politica ha scelto di dare risposte penali a problemi sociali. Viene ancora una volta richiesto di cambiare rotta dando risposte sociali a problemi sociali. Ricominciamo a cambiare rotta anche sulle ultime scelte, non portando il carcere fuori ma restituendo il carcere alla società. No quindi ai commissariati di polizia penitenziaria negli uepe".....................
Dal gruppo di lavoro: Misure alternative alla detenzione
coordinato da Celso Coppola -Esperto CNVG-(sono intervenuti: Alessandro Margara-Fondazione Michelucci; Anna Muschitiello-Coord. Nazion. Assistenti Sociali Giustizia;Paolo Canevelli-Magistrato di sorveglianza di Roma; Raffaela Milano- Assess. polit. soc. Roma;
Dante Pomponi- Assess. periferie, lavoro, svil. locale – Roma)
.......Relativamente all'istituzione dei nuclei di polizia penitenziaria negli uepe," premessa l'importanza della partecipazione della polizia penitenziaria al programma trattamentale all'interno degli Istituti e della necessità della collaborazione di tutti gli operatori su questi temi, il gruppo esprime una netta contrarietà a tale ipotesi e l'incompatibilità che ne deriverebbe nella gestione delle misure alternative in quanto nella funzione trattamentale la competenza di aiuto e quella di controllo perno della misura stessa e innovazione fondamentale della nuova politica penitenziaria, verrebbe scissa. Si creerebbero inoltre difficoltà di rapporti nella linea gerarchica funzionale all'attività dell'uepe. Inoltre è da segnalare, come dimostrato da diverse ricerche americane, che la riduzione del trattamento in libertà per il puro controllo, fa aumentare la recidiva e questo fatto genera una nuova spirale negativa con nuove carcerazioni, nuovo sovraffollamento".............
Dal gruppo di lavoro:Prevenzione e politiche sociali
coordinato da Franco Uda -ARCI-(sono intervenuti:Angelo Morano- Direttore generale del Fondo nazionale delle politiche sociali; Giuseppe Mosconi-Ordinario Condizione carceraria e prevenzione della devianza - Università di Padova; Patrizia Patrizi- Ordinario Psicologia sociale dell' Università di Sassari)
.........."Mi associo non solo alla dichiarazione fatta a suo tempo dalla Conferenza nazionale ma anche a quello che è emerso negli altri gruppi di lavoro. Anche nel nostro gruppo di lavoro si è ritenuto che l'idea di dover istituire dei commissariati di polizia penitenziaria negli uepe sia sbagliata, dannosa e non risolve alcuna cosa. Io penso che da questa Assemblea nazionale debba venire fuori un segnale chiaro verso il Ministero attraverso la formalizzazione di un'ordine del giorno. Facciamolo, scriviamo due righe e consegnamole al Ministro."........................
coordinato da Luca Massari -CRVG Lombardia- (sono intervenuti :Claudia Mazzucato-Università Cattolica di Brescia; Emilio Santoro- Università di Firenze; Simona Filippi -Associazione Antigone)
....."Secondo noi è importante, è va ribadito fortemente, il ruolo del servizio sociale, nelle misure e poi nel futuro, nelle pene non detentive, sulla base del presupposto che tali misure sono caratterizzate per il loro specifico contenuto sociale. .............. Ci siamo ritrovati d'accordo nel ribadire la posizione presa dalla Conferenza Nazionale rispetto alla proposta di istituire dei commissariati di polizia penitenziaria negli uepe. La conferenza ha espresso contrarietà e noi nel gruppo abbiamo trovato pieno accordo in questo, per il pericolo che le misure alternative vengano connotate soprattutto sotto il profilo del controllo-con un ulteriore perdita della dimensione del servizio sociale, già in parte sfumate con la riforma dell'estate 2004, a favore della dimensione penale dell'esecuzione.".....................
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