SIDIPE
16 Maggio 2007
............."Dedicare attenzione agli appartenenti al Corpo della Polizia Penitenziaria, numericamente preponderante, non può e non deve far sbilanciare l’attuale sistema verso forme che privilegino la sicurezza rispetto alla rieducazione le quali, nel rispetto della Costituzione, impongono che le pene non possano consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e debbano tendere alla rieducazione del condannato.Pertanto dalla riorganizzazione degli UEPE (Uffici locali dell’esecuzione penale esterna) ad un nuovo modello organizzativo dei G.O.M. (Gruppo Operativo Mobile della Polizia Penitenziaria), così come per ogni ulteriore iniziativa che riguardi il nostro sistema penitenziario – riteniamo - sarà necessario ed irrinunciabile richiamarsi costantemente alla nostra Carta" .............
............."Dedicare attenzione agli appartenenti al Corpo della Polizia Penitenziaria, numericamente preponderante, non può e non deve far sbilanciare l’attuale sistema verso forme che privilegino la sicurezza rispetto alla rieducazione le quali, nel rispetto della Costituzione, impongono che le pene non possano consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e debbano tendere alla rieducazione del condannato.Pertanto dalla riorganizzazione degli UEPE (Uffici locali dell’esecuzione penale esterna) ad un nuovo modello organizzativo dei G.O.M. (Gruppo Operativo Mobile della Polizia Penitenziaria), così come per ogni ulteriore iniziativa che riguardi il nostro sistema penitenziario – riteniamo - sarà necessario ed irrinunciabile richiamarsi costantemente alla nostra Carta" .............
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