PENSIERI LIBERI
Carcere: la casa degli ultimi
Ho letto un articolo di Rina Gagliardi sulle carceri. Tra le altre considerazioni profonde e umanissime di questa straordinaria scrittrice e giornalista, ne estraggo una che riguarda l’indulto votato a grande maggioranza in Parlamento e trasversalmente maledetto da un’eguale grandissima maggioranza.Dal carcere di Rebibbia, che scoppiava con i suoi 1500 detenuti, sono usciti con l’indulto 700 detenuti, riducendo il numero degli “ospiti” a 800. Oggi sono oltre 1200. L’aumento è dovuto al ritorno in carcere di coloro che hanno goduto dell’indulto? No perchè i dati ufficiali dicono che essi rappresentano il 10%, quindi il totale dovrebbe essere 880. Allora è la criminalità che è aumentata? No perchè i dati ufficiali (malgrado l’allarmismo politico-mediatico di chi vuole uno stato di polizia) dicono che è in diminuzione soprattutto per i reati più gravi. A cosa è dovuto, dunque, questo aumento? Forse anche i ricchi e potenti delinquenti vengono messi in carcere, ristabilendo il principio che la legge è uguale per tutti? No! La maggior parte dei 320 nuovi entrati sono a Rebibbia per gli effetti delle leggi sull’immigrazione e sulle droghe, volute dal governo del Puffo d’Arcore e dei suoi sudditi o da delinquenti minori e poveri che non possono permettersi di avere un’adeguata difesa. Povertà e leggi che questo governo di moltocentro pocasinistra, tiene, colpevolmente, ancora in essere e in vigore. (iorio.blog.kataweb.it)
Ho letto un articolo di Rina Gagliardi sulle carceri. Tra le altre considerazioni profonde e umanissime di questa straordinaria scrittrice e giornalista, ne estraggo una che riguarda l’indulto votato a grande maggioranza in Parlamento e trasversalmente maledetto da un’eguale grandissima maggioranza.Dal carcere di Rebibbia, che scoppiava con i suoi 1500 detenuti, sono usciti con l’indulto 700 detenuti, riducendo il numero degli “ospiti” a 800. Oggi sono oltre 1200. L’aumento è dovuto al ritorno in carcere di coloro che hanno goduto dell’indulto? No perchè i dati ufficiali dicono che essi rappresentano il 10%, quindi il totale dovrebbe essere 880. Allora è la criminalità che è aumentata? No perchè i dati ufficiali (malgrado l’allarmismo politico-mediatico di chi vuole uno stato di polizia) dicono che è in diminuzione soprattutto per i reati più gravi. A cosa è dovuto, dunque, questo aumento? Forse anche i ricchi e potenti delinquenti vengono messi in carcere, ristabilendo il principio che la legge è uguale per tutti? No! La maggior parte dei 320 nuovi entrati sono a Rebibbia per gli effetti delle leggi sull’immigrazione e sulle droghe, volute dal governo del Puffo d’Arcore e dei suoi sudditi o da delinquenti minori e poveri che non possono permettersi di avere un’adeguata difesa. Povertà e leggi che questo governo di moltocentro pocasinistra, tiene, colpevolmente, ancora in essere e in vigore. (iorio.blog.kataweb.it)
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