Bozza D.P.R. di riorganizzazione del Ministero della Giustizia.
Egr. Sottosegretario
La CISL FP Penitenziario ha appreso, con seria preoccupazione, la predisposizione da parte dell’Ufficio di Gabinetto del Signor Ministro della Giustizia di una Bozza di D.P.R. tesa alla riorganizzazione del Ministero della Giustizia.
La riorganizzazione, così come indicata, investirebbe appieno ed in modo riteniamo penalizzante anche il Dipartimento della Giustizia Minorile.
La nostra nota di biasimo non vuole incentrarsi sul merito di questa riorganizzazione, che per il DGM sarebbe assolutamente lesiva e inaccettabile considerata l’ipotesi di un abbandono di quel know-how, di quel patrimonio prezioso costruito su quella esperienza sui quei sacrifici propri di tutti gli operatori del settore minorile, quanto su un altro fondamentale aspetto.
La CISL vuole invece appuntare che sulla problematica materia nessuna informazione è stata data alle OO.SS. né è stato convocato alcun incontro preliminare per la prescritta consultazione.
Questo secondo la scrivente O.S. costituisce una palese violazione delle prerogative sindacali e, quindi, degli stessi interessi dei lavoratori.
Per i motivi sopra esposti la CISL chiede la fissazione con urgenza di un incontro
sull’argomento.
Distinti saluti
Il Coordinatore Generale
Raimondo INGANNI
www.fpspenitenziario.cisl.it
La CISL FP Penitenziario ha appreso, con seria preoccupazione, la predisposizione da parte dell’Ufficio di Gabinetto del Signor Ministro della Giustizia di una Bozza di D.P.R. tesa alla riorganizzazione del Ministero della Giustizia.
La riorganizzazione, così come indicata, investirebbe appieno ed in modo riteniamo penalizzante anche il Dipartimento della Giustizia Minorile.
La nostra nota di biasimo non vuole incentrarsi sul merito di questa riorganizzazione, che per il DGM sarebbe assolutamente lesiva e inaccettabile considerata l’ipotesi di un abbandono di quel know-how, di quel patrimonio prezioso costruito su quella esperienza sui quei sacrifici propri di tutti gli operatori del settore minorile, quanto su un altro fondamentale aspetto.
La CISL vuole invece appuntare che sulla problematica materia nessuna informazione è stata data alle OO.SS. né è stato convocato alcun incontro preliminare per la prescritta consultazione.
Questo secondo la scrivente O.S. costituisce una palese violazione delle prerogative sindacali e, quindi, degli stessi interessi dei lavoratori.
Per i motivi sopra esposti la CISL chiede la fissazione con urgenza di un incontro
sull’argomento.
Distinti saluti
Il Coordinatore Generale
Raimondo INGANNI
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