L'ARCHIVIO DI OLTREILCARCERE

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sabato 2 maggio 2009

Interrogazione su Situazione Uepe Pavia


Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-01323 presentata da
ANGELO ZUCCHI mercoledì 22 aprile 2009, seduta n.164
ZUCCHI. -
Al Ministro della giustizia.- Per sapere - premesso che: l'Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Pavia, fino al 2005 denominato Centro di Servizio Sociale per Adulti, istituito in attuazione dell'Ordinamento Penitenziario, è uno dei 5 Uffici presenti nella regione Lombardia che dipendono dall'Amministrazione Penitenziaria; ha competenza sul territorio della provincia di Pavia e, in forza del decreto legislativo n. 491 del 1999, su ventidue comuni dell'hinterland milanese, associati al Tribunale di Pavia e a quello di Vigevano; dal punto di vista organizzativo è, allo stato, composto da 14 unità, di cui 7 assistenti sociali, 3 operatori amministrativi, una telefonista, tre operatori di polizia penitenziaria; l'UEPE svolge un'importante funzione, nel sistema dell'esecuzione penale, volta alla elaborazione e rafforzamento di progetti di reinserimento dei condannati; i principali ambiti di intervento riguardano: l'attività di osservazione e trattamento presso gli Istituti Penitenziari di Pavia, Vigevano e Voghera; l'espletamento di indagini sociali per la Magistratura di Sorveglianza e per gli altri U.E.P.E. dislocati sul territorio nazionale; interventi di aiuto, anche attraverso percorsi di reinserimento socio-lavorativo e terapeutici, e controllo del rispetto delle prescrizioni imposte dalla Magistratura di Sorveglianza ai condannati in regime di esecuzione penale esterna (affidati, detenuti domiciliari, semiliberi) e misure di sicurezza (liberi vigilati); l'UEPE di Pavia palesa una marcata carenza di organico: gli Assistenti Sociali previsti sono complessivamente 21 e ne risultano in servizio 6, più una distaccata dall'U.E.P.E. di Milano; il dato è ancor più grave se si considera che, in seguito al pensionamento dal febbraio 2009 del Direttore Reggente, ad un'Assistente Sociale è stata conferita la reggenza dell'Ufficio e che due unità sono in regime di part-time verticale, una al 50 per cento dal 2009, l'altra all'87,94 per cento, dal 2008; si precisa, altresì, che dal 2007 il personale tecnico ha subito un'ulteriore riduzione a seguito del pensionamento di due unità, di cui una era responsabile del Servizio; la situazione del personale si andrà, ancor di più, ad aggravare nei prossimi mesi, con l'astensione obbligatoria per maternità di un'assistente sociale, operatore già con carico ridotto, a tutela dello stato di gravidanza ai sensi del decreto legislativo n. 81 del 2008; il perdurare della grave carenza d'organico, più volte posta all'attenzione delle Autorità competenti e interessate da parte del personale dell'U.E.P.E. di Pavia, è stato oggetto di numerose segnalazioni anche da parte del Provveditorato Regionale per la Lombardia del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria che, nel riconoscere il forte disagio del Servizio, ha attuato interventi d'urgenza nell'ambito delle proprie competenze volti al rafforzamento del personale e sollecitato la Direzione Generale del Personale e della Formazione del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria a percorrere alcune azioni indicate anche dal personale e dalle organizzazioni sindacali; il Provveditorato Regionale per la Lombardia, infatti, nella nota del 14 aprile 2009, inviata al Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (Direzione Generale del Personale e della Formazione e Direzione Generale dell'Esecuzione Penale Esterna) avente ad oggetto: «U.E.P.E. Pavia - Perdurare della grave carenza di organico del personale di servizio sociale» chiede di conoscere se in esito alla ricognizione circa le procedure di mobilità interna del personale del Comparto Ministeri sia stata richiesta l'assegnazione all'UEPE di Pavia (segnalando che la Direzione Generale del Personale e della Formazione indica un solo posto disponibile a fronte dei 14 effettivi), nonché se sia possibile accogliere le richieste di transito avanzate da personale proveniente da altri comparti e di valutare la possibilità di diramare un interpello nazionale; il Prap precisa, inoltre, che non è possibile sopperire alle carenze registrate dall'UEPE di Pavia attingendo alle risorse regionali in quanto tutti gli UEPE della regione registrano uno scostamento del 40 per cento rispetto agli organici previsti, aggravato da un consistente ricorso al part-time; anche la Direzione Generale dell'Esecuzione Penale Esterna, con nota del 6 marzo 2006, ha indicato Pavia tra le sedi ove maggiormente è preoccupante la mancanza di personale, suggerendo alla Direzione Generale del Personale e della Formazione di percorrere la strada della mobilità prevista dal decreto legislativo n. 165 del 2001; la significativa e delicata attività cui è chiamato l'U.E.P.E., secondo il mandato istituzionale e professionale, presuppone interventi qualitativi ed efficaci, che non possono prescindere da un adeguato numero di operatori di servizio sociale -: quali siano le determinazioni del Governo in merito al reclutamento del personale tecnico di servizio sociale e di adottare specifiche iniziative normative perché vengano emanati opportuni provvedimenti volti a incrementare il numero di Assistenti Sociali dell'U.E.P.E. di Pavia anche attraverso l'accoglimento delle richieste di transito avanzate da personale proveniente da altri comparti, tuttora in attesa di definizione.(5-01323)