Pavia: la carenza di personale all’Uepe sul tavolo del ministro
La Provincia Pavese, 30 aprile 2009
Il problema della carenza di personale dell’Uepe di Pavia arriva sul tavolo del ministro della Giustizia Alfano. L’Uepe, l’Ufficio di esecuzione penale esterna (gli ex Centri di servizio sociale per adulti), che si occupa di dare assistenza nei carceri di Pavia, Vigevano e Voghera, e di seguire chi sconta pene detentive alternative, va avanti da tempo con soltanto sei assistenti sociali, rispetto ai 21 previsti. Nonostante il territorio coperto vada anche oltre i confini della provincia, coprendo anche 22 Comuni del milanese.
L’onorevole Angelo Zucchi ha presentato un’interrogazione parlamentare proprio su questo argomento. Partendo dai dati sull’organico, sulle necessità di Pavia, ma anche dei problemi a livello regionale che non consentono un intervento immediato. Zucchi ha chiesto al ministro della Giustizia Alfano "di conoscere quali siano le determinazioni del Governo in merito al reclutamento del personale tecnico di servizio sociale e di adottare specifiche iniziative normative perché vengano emanati opportuni provvedimenti volti a incrementare il numero di assistenti sociali dell’Uepe di Pavia anche attraverso l’accoglimento delle richieste di transito avanzate da personale proveniente da altri comparti, tuttora in attesa di definizione". Questo perché, come ha spiegato Massimiliano Preti della Cgil, ci sono alcune domande di mobilità di assistenti sociali provenienti da altri enti, per esempio da Asl e Comuni, che chiedono il trasferimento proprio all’Uepe di Pavia. Richieste però a cui non si riesce a dare una risposta.
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