Amministrazione Penitenziaria: Distribuzione delle risorse finanziarie alle realtà territoriali
Roma, 17 maggio 201
Al Capo del DaP
Pres.te Giovanni Tamburino
e p.c. Ai Provveditori Regionali
dell'Amministrazione Penitenziaria
LORO SEDI
La gravità della situazione economica che sta contrassegnando il presente passaggio storico, si ripercuote con gravi effetti anche sugli istituti e servizi penitenziari, ponendo le direzioni in situazioni talvolta insostenibili, o comunque di problematica gestione. E proprio in contingenze come queste, che ormai da almeno un decennio segnano negativamente la vita penitenziaria, è indispensabile che i sacrifici e le criticità e gli effetti dei tagli (dal 2001 ad oggi tagli nominali del 30%, del 50% in termini reali rispetto alle risorse precedentemente stanziate) siano analizzati ed orientati verso una seria e vera lotta agli sprechi, al fine di evitare il più possibile danni al sistema.
Inoltre, sarebbe opportuno che nelle varie realtà territoriali venga diffusa la consapevolezza che le riduzioni nelle varie voci di bilancio siano obiettivamente distribuite, proporzionalmente, in ragione delle dimensioni, degli impegni e della specificità di ciascuna struttura.
Il convincimento di un miglioramento della razionalizzazione delle varie voci dei capitoli di spesa afferenti sia la gestione dei vari aspetti della vita detentiva, che quelle del personale e del patrimonio immobiliare, senza dubbio predispone meglio ad affrontare le varie difficoltà che le riduzioni continue sui vari stanziamenti impongono.
Pertanto, anche al fine di condividere le criticità che si trovano ad affrontare gli amministratori pubblici a tutti i livelli, in ragione del particolare momento storico che sta attraversando il Paese, questa Organizzazione Sindacale chiede di essere informata preventivamente dei piani di riparto delle singole voci di spesa in apertura del prossimo esercizio finanziario. Tale informazione potrà essere effettuata direttamente dal Dipartimento per le assegnazioni previste par ciascun Provveditorato; mentre i singoli Provveditorati potranno informare le strutture regionali FP CGIL per quelle destinate a ciascun Istituto ed Uepe.
Le SS.LL. comprenderanno come la presente richiesta sia motivata da un intento di collaborazione e di ridimensionamento delle difficoltà che si vivono nelle sedi territoriali, e di cui il sindacato viene ad essere un terminale di ascolto.
Per tale motivo sarà gradito ricevere anche nei prossimi giorni le informazioni relative alla distribuzione delle risorse finanziarie già effettuate per l'esercizio finanziario in corso, ed quelle eventualmente successive, del c.d. assestamento di bilancio.
Confidando
p. la Segreteria Fp Cgil Nazionale
Toto Chiaramonte
Fabrizio Fratini
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