L'ARCHIVIO DI OLTREILCARCERE

Dal 2007 al 2014 sono stati pubblicati più di 1300 documenti che hanno trattato argomenti riferiti al Servizio Sociale della Giustizia, agli Uffici per l'Esecuzione Penale Esterna, al Sistema dell'Esecuzione Penale Esterna attraverso solidarietaasmilano.blocspot.com

giovedì 18 ottobre 2012

Il 15 ottobre Il DAP ha incontrato le OO.SS. Resoconto FPCGIL

Si è svolto il giorno 15 ottobre l'incontro con i vertici dell'amministrazione sulla tematica riguardante la realizzazione dei circuiti detentivi regionali ex art.115 dpr n.230/2000 cui fa riferimento la circolare n. GDAP 206745/2012 del 28 giugno 2012 che propone un nuovo modello organizzativo, centrato a nostro parere su una visione particolarmente custodialistica della detenzione, finalizzato all' integrazione e alla multidisciplinarietà degli interventi professionali che risultano essere gli elementi fondamentali per la realizzazione degli obiettivi istituzionali di cui all'art. 27 della costituzione.

La tematica che a nostro parere, non può connotarsi elemento innovativo della politica penitenziaria, è stata oggetto di ampia esposizione e disquisizione da parte dell'amministrazione che ha evidenziato la necessità di un rilancio dell'azione trattamentale nel sistema detentivo prevedendo una più ampia condivisione delle responsabilità delle diverse professionalità che a vario titolo intervengono nel contesto nel superamento della dicotomia sicurezza e trattamento.

Nella consapevolezza che tale assunto rappresenta la finalità del mandato istituzionale del sistema penitenziario nonché l'espressione degli interventi operativi che le diverse professionalità esprimono nel contesto, questa O.S. ha evidenziato che la discussione sul tema in questione non può essere affrontata senza tener conto delle cogenti problematiche che investono il settore determinate dai forti tagli alle risorse e agli organici previsti dalla spending review né tanto meno dalla rivisitazione dell'organizzazione del sistema penitenziario centrale e periferico che ci risulta essere stata predisposta dall'amministrazione e al vaglio del capo di gabinetto del ministro della Giustizia.

A tal proposito abbiamo contestato la modalità elusiva dell'amministrazione alle nostre richieste di incontro e soprattutto di informazione riguardo tali tematiche evidenziando che le stesse sono materia di consultazione con le OO.SS. e che il silenzio dell'amministrazione sta comportando incertezza e disagio tra i lavoratori.

Abbiamo rappresentato e contestato la visione particolarmente carcerocentrica della gestione dell'esecuzione penale nel suo complesso, una visione che evidenzia una forte regressione culturale nella gestione dell'esecuzione della pena, che svilisce depauperandolo il sistema dell'esecuzione penale esterna, in contraddizione con gli intendimenti e le proposte di legge proposti dal Ministro finalizzati all'incentivazione delle misure alternative alla detenzione e al superamento della fase prettamente detentiva. A tal proposito abbiamo citato le pressanti voci che intercorrono riguardo la soppressione della DGEPE e degli Uffici EPE presso i PRAP,ecc.

Abbiamo infine ribadito la necessità di poter assumere notizie certe riguardo il futuro del sistema penitenziario e delle professionalità ad esso afferenti, Dirigenti penitenziari e di UEPE, educatori, assistenti sociali,contabili ed amministrativi, evidenziando che l'amministrazione reiterando nel suo atteggiamento di chiusura alla comunicazione ed alle normali relazioni sindacali, rischia di sollecitare il fallimento del sistema già allo stremo.

L'amministrazione a fine incontro ha comunicato che il Ministro della Giustizia incontrerà le OO.SS. a fine ottobre.

Vi terremo informati sugli sviluppi della questione e sulle iniziative di prerogativa sindacale che potremo avviare.

Roma, 18 ottobre 2012





La Coordinatrice Nazionale DAP

Lina Lamonica