Ministero della Giustizia
Finanziaria 2008: tagli alla Giustizia per circa 60 milioni di euro
Comunicato stampa, 12 settembre 2007
Ammonta a quasi 60 milioni di euro il contributo della Giustizia in termini di risparmi alla Legge Finanziaria 2008. Lo rende noto l’ufficio stampa del Ministero in una nota nella quale si precisa che il totale dei tagli previsti è così suddiviso:
- 7.6 milioni di euro per la riduzione della spesa per l’acquisto di mezzi di trasporto, macchinari e attrezzature dell’amministrazione penitenziaria e di quella minorile;
- 5 milioni di euro il risparmio sul funzionamento delle amministrazioni giudiziaria, penitenziaria e minorile;
- 2 milioni di euro da autorizzazioni di spesa per dirigenti dell’amministrazione;
- 3.3 milioni di euro in meno per l’acquisto di beni, macchine e attrezzature dell’amministrazione giudiziaria;
- 40 milioni di euro dalla razionalizzazione delle spese relative ad intercettazioni telefoniche (risparmi che saliranno a 70 milioni nel 2009 e a 100 milioni di euro nel 2010).
Un taglio, quindi, di circa 60 milioni di euro per venire incontro alle indicazioni governative in vista della prossima Finanziaria che, tuttavia, non potrà non tener conto delle necessità improcrastinabili per il buon funzionamento della Giustizia, considerando soprattutto che il settore, nella precedente legislatura, ha già subito tagli per il 53%.
Comunicato stampa, 12 settembre 2007
Ammonta a quasi 60 milioni di euro il contributo della Giustizia in termini di risparmi alla Legge Finanziaria 2008. Lo rende noto l’ufficio stampa del Ministero in una nota nella quale si precisa che il totale dei tagli previsti è così suddiviso:
- 7.6 milioni di euro per la riduzione della spesa per l’acquisto di mezzi di trasporto, macchinari e attrezzature dell’amministrazione penitenziaria e di quella minorile;
- 5 milioni di euro il risparmio sul funzionamento delle amministrazioni giudiziaria, penitenziaria e minorile;
- 2 milioni di euro da autorizzazioni di spesa per dirigenti dell’amministrazione;
- 3.3 milioni di euro in meno per l’acquisto di beni, macchine e attrezzature dell’amministrazione giudiziaria;
- 40 milioni di euro dalla razionalizzazione delle spese relative ad intercettazioni telefoniche (risparmi che saliranno a 70 milioni nel 2009 e a 100 milioni di euro nel 2010).
Un taglio, quindi, di circa 60 milioni di euro per venire incontro alle indicazioni governative in vista della prossima Finanziaria che, tuttavia, non potrà non tener conto delle necessità improcrastinabili per il buon funzionamento della Giustizia, considerando soprattutto che il settore, nella precedente legislatura, ha già subito tagli per il 53%.
<< Home page