SPAZIO: PENSIERI LIBERI

da: http://www.osapp.it/cgi-bin/ikonboard/topic.cgi?forum=14&topic=587

harry potter Newbie

EGREGI! QUALCHE GIORNO FA HO AVUTO MODO DI SCAMBIARE QUATTRO CHIACCHIERE CON ALCUNI ESPONENTI DELL'UEPE. DALLA CHIACCHIERATA E' EMERSO CHE QUELLI DELL'ESECUZIONE PENALE ESTERNA NON VEDONO DI BUON OCCHIO IL FATTO CHE LA POLIZIA PENITENZIARIA SI POSSA OCCUPARE DI COSE CHE SEMBRANO ESSERE DI LORO ESCLUSIVA PERTINENZA. HO SAPUTO ADDIRITTURA, PER VIE TRAVERSE, CHE ALCUNI UFFICI OPEREREBBERO IN STRUTTURE PRIVATE AL COSTO SI "SOLO" 11000 EURO AL MESE. CARO LEO NON CREDI SIA OPPORTUNO FARE QUALCHE VERIFICA. SE FOSSE VERO SAREBBE DAVVERO GRAVE VISTO CHE NON SI RIESCONO A TROVARE I SOLDI PER IL RINNOVO DEL PROSSIMO CONTRATTO ECONOMICO. CHE NE DITE? BUON LAVORO A TUTTI COLORO VORRANNO INTERVENIRE.
Totale Messaggi: 17 Iscritto Ott. 2007 Scritto il: 7:35 pm il Ott. 9, 2007 IP
massimo Advanced Member

che, se vero, economicamente parlando, sarebbe uno scandalo!! cmq ho anch'io due o tre mesi fa parlato con un direttore uepe e devo dire che non ha chiuso le porte. sottolineava il fatto che cmq la professionalità doveva avere la corsia preferenziale di fronte ad altri criteri quali ad es. l'anzianità di servizo e non posso certo dare torto. ribadivo che erano parole sacrosante ma che i compiti e le funzioni di polizia giudiziaria, legate allo status, non potevano prescindere da altro pur in un ottica di collaborazione reciproca, come peraltro da decenni avviene anche all'interno degli istituti o servizi. a volte siamo più noi ad avere pregiudizi nei loro confronti, come in alcune realtà alcuni colleghi danno adito a giudizi severi nei confronti dell'intero Corpo. sta alle persone con il lavoro quotidiano farsi rispettare e amare ripeto nella reciprocità delle funzioni.
Totale Messaggi: 386 Iscritto Dic. 2003 Scritto il: 8:21 am il Ott. 10, 2007 IP
harry potter Newbie

Il mondo è bello perchè vario. L'impressione che si abbiano timori in merito ad una possibile utilizzazione della polizia penitenziaria la leggo anche in atti (vedi contrattazioni varie effettuate al DAP) che non nascondono affatto la mia preoccupazion. tra l'altro tra coloro i quali hanno avuto modo di condividere momenti di dialogo in materia non sembra sia emersa eccessiva diversità di vedute. Io credo molto nelle cose fatte iniziare bene anche perchè facilitano e non poco i processi di integrazione.Partire bene in questa avventura, ammesso sempre che si parti, è quantomeno necessario atteso che l'intervento che si andrà a fare è un qualche cosa che riguarda il recupero, propedeutico al suo completo reinserimento, del reo. Di questo ne devono tener conto tutti, assistenti sociali compresi, se si vuole raggiungere un obiettivo costituzionalmente garantito. Avanzare, prima che si cominci, alcune perplessità circa la modifica di importantissimi parametri in tema di trattamento penitenziario, magari discutendone insieme, potrebbe preparare con notevole anticipo un buon terreno sul quale costruire quella collaborazione che non deve mancare, od essere viziata da discutibili prese di posizione, se si vuole il bene del prossimo. Comunque grazie Massimo per aver dato una prima risposta al dibattito. Da quello che ho avuto modo di vedere sei una persona posata ed alquanto intelligente. distinti saluti
Totale Messaggi: 17 Iscritto Ott. 2007 Scritto il: 10:34 am il Ott. 10, 2007 IP
massimo Advanced Member

caro harry negli anni (tanti) ho imparato, grazie a tutte le figure presenti che tra loro, per fortuna, interagiscono anche con diversità di opinione e con confronti anche "asprii" che l'obiettivo comune si può e si deve raggiungere, sempre. in contesti dove operano unità professionali, ripeto professionali, tutti sanno stare, per così dire, al loro posto rispettando le varie funzioni e incarichi. tengo molto personalmente alle funzioni di polizia che a qualcuno potrebbe dar fastidio, perchè l'identità e la dignità che camminano in parallelo devono essere rispettate e garantite, sempre all'interno della legislazione madre l.395/90. p.s. non fare troppi complimenti perchè non sempre si riesce ad essere pacati, specie quando si è più giovani, ed anch'io "in gioventù" lo ero poco. saluti e buon lavoro.
Totale Messaggi: 386 Iscritto Dic. 2003 Scritto il: 11:30 am il Ott. 10, 2007 IP
harry potter Newbie

CARO MASSIMO. I COMPLIMENTI SINCERI LI MERITI INTANTO PERCHE' DIMOSTRI ATTACCAMENTO ALLA NOSTRA PROFESSIONE MOLTE VOLTE BISTRATTATA ED OFFESA MA ANCHE E SOPRATTUTTO PER LA TUA INNATA SINCERITA'.SONO CONTENTO DI AVERE AVUTO TE COME IMMEDIATO INTERLOCUTORE IN ORDINE ANCHE ALLA TUA CAPACITA' PERSUASIVA CAPACE DI RIMETTERE OTTIMISMO NEL MIO PENSIERO. MI DISPIACEREBBE SE LA TUA ESPERIENZA NON VENISSE MESSA A DISPOSIZIONE NON SOLO MIA MA DI CHI VORRA' ADERIRE ALL'INIZIATIVA PER CUI CONTINUA NELLA TUA OPERA PROFESSIONALDIVULGATIVA. SONO CERTO CHE A MOLTI GIOVERA'. IL TUO CONSIGLIO DI NON FARE TROPPI COMPLIMENTI LO ACCETTO MA NON NEI TUOI CONFRONTI....... MI TOGLIERESTI LA GIOIA DI ESPRIMERE IL MIO PENSIERO. BUON LAVORO ANCHE A TE.
Totale Messaggi: 17 Iscritto Ott. 2007 Scritto il: 1:51 pm il Ott. 10, 2007 IP
massimo Advanced Member

purtroppo, devo dirlo sinceramente, ho un attaccamento allo specifico servizio che fortunatamente svolgo da dieci anni (NTP), che nonostante l'impegno quotidiano che sottrae tempo agli affetti svolgo con la massima dedizione possibile. il servizio interno lo "subivo" molto per le dinamiche che mal digerivo e che mal digerisco tutt'ora; dinamiche fisiologiche a cui pochi o nessuno possono metter mano in quanto il "pianeta carcere" nella sua complessità è diciamo, fatto così, con i suoi tempi, le sue necessità, le sue peculiarità, gli obiettivi, che compendo, generali. il vivere alla giornata può andar bene in settori quali quelli del NTP, per la tipologia del servizio direttamente correlato all'imprevedibilità, ma ahimè non riesco a capire e metabolizzare questo sistema per il cd interno che prevede tra l'altro anche il trattamento intramurario. vi sono istituti come il mio credimi abbandonati a se stessi che ancora garantiscono un minimo di vivibilità grazie al personale (molto anziano) che opera con vera abnegazione. per tornare all'argomento (UEPE) tengo molto al fatto che il personale che giungerà presso queste strutture sia legato all'uniforme che indossa ed alle relative funzioni (Polizia giudiziaria, stradale, ordine pubblico, ecc.) ma che collabori strettamente con altre figure egualmente importanti. pur rispettando la bozza del DAP non la condivido in alcune parti specie in quella della subordinazione funzionale del personale del Corpo al Direttore dell'UEPE. questo non tanto per partito preso, sarebbe riduttivo, quanto per il fatto che l'amm.ne, diffidente, imponga, a torto o a ragione, tale norma. personale qualificato, professionale, non ha bisogno di certe imposizioni poichè saprebbe ben conciliare le due cose, tenuto conto tuttavia che nessuna norma amministrativa può precludere alcune funzioni direttamente correlate, allo status di appartenente ad una forza di polizia. queste sono scelte che sicuramente potranno fare da deterente per presunti comportamenti di singoli, non professionali e che comuque oserei dire non era il caso di far accedere al servizio. ricordiamoci sempre che si opererà anche all'esterno.
Totale Messaggi: 386 Iscritto Dic. 2003 Scritto il: 12:00 pm il Ott. 11, 2007 IP
LG Member

Ma come si fa a ritenere credibile un progetto in cui, a parte diverse altre storture, si risulta subordinati ad un direttore dell'UEPE? Se questi dovrebbero essere l'embrione dei futuri, e improbabili, Commissariati territoriali siamo proprio messi male. In primis perchè non è prevista la figura del Funzionario e un Commissariato senza Commissario non si è mai sentito; e secondariamente perchè le funzioni di polizia non possono essere passate sotto il vaglio di nessun dirigente civile che, some spesso accade, beneficerà del lavoro che viene svolto sul campo dai poliziotti.
Totale Messaggi: 64 Iscritto Ott. 2006 Scritto il: 6:21 pm il Ott. 12, 2007 IP
Gioooo Full Member

Sono pienamente d'accordo con LG non si è mai visto un commissariato senza commisari,si ricomincia una nuova epoca entrando nei UEPE ma con la stessa musica quella di avere al vertice i Direttori,ma perchè loro,quando abbiamo fortunatamente i commissari con la stessa preparazione dei direttori e in più hanno la stessa nostra divisa?Secodo la mia opinione devono coordinare i nostri commissari,e basta con questi direttori. -----Attacc o ciucc a rò va o padron
Totale Messaggi: 142 Iscritto Lug. 2006 Scritto il: 9:57 pm il Ott. 12, 2007 IP
Sochin Advanced Member

Vero, ma non cederanno una briciola del loro potere ne a commissari, ne a questori. E' da sessantanni che va così: per lorsignori siete solo manovalanza di bassa istruzione e potrà cambiare solo se i vostri direttivi si renderanno conto di esserlo, cosa ancora non avvenuta (vedi post sollicciano). Auguri a chi resta
Totale Messaggi: 235 Iscritto Dic. 2004 Scritto il: 7:30 am il Ott. 15, 2007 IP
harry potter Newbie

Grazie ragazzi per l'interesse che state riservando a questo argomento. Ho avuto modo di costatare che diversi uffici dell'Uepe hanno preso in "comodato d'uso"alcuni colleghi provenienti dal GOM. Potrei sicuramente sbagliarmi, ma il fatto che appartenenti a un reparto operativo lavorino, di punto in bianco e senza un minimo di preparazione, in una struttura ove l'aspetto puramente trattamentale ne risulta ingrediente principale non credete sia paradossale? A voi ulteriori commenti. Grazie!
Totale Messaggi: 17 Iscritto Ott. 2007 Scritto il: 8:04 pm il Ott. 19, 2007 IP
altair Advanced Member

Forse di là non c'erano più alberi per imboscarsi... A parte gli scherzi se i colleghi sono preparati non vedo il problema...che invece nasce quando certe cose si fanno fare a qualcuno in quanto protetto, amico ecc. ecc.-----se qualcosa può andar male, lo farà