L'ARCHIVIO DI OLTREILCARCERE

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sabato 23 febbraio 2008

Dirigenza penitenziaria (Meduri):La CGIL incontra il Direttore generale del personale

Ieri abbiamo incontrato, insieme a CISL e SAG Unsa il Direttore Generale del personale e della Formazione del DAP Dr. De Pascalis. L'incontro era stato sollecitato da più parti per capire meglio modalità e finalità della rilevazione dei dati per il curriculum dei dirigenti. Su questo preciso argomento il Direttore Generale ha dichiarato che tale attività di acquisizione di informazioni nulla ha a che vedere con la successiva fase di individuazione dei criteri per l'attribuzione degli incarichi dirigenziali e che, nelle prossime ore, integrerà l'informazione anche evidenziando l'assoluta inefficacia dell'indicazione dell'aspirazione di sede, contenuta nella scheda, ai fini del procedimento di assegnazione dell'incarico. La discussione, poi, si è orientata su tutti quei temi sensibili alla dirigenza penitenziaria: mobilità, attribuzione incarichi, trattamento contrattuale transitorio, primo contratto di lavoro, ecc. Rispetto al completamento del percorso aperto dall'emanazione del recente Decreto di individuazione delle funzioni dirigenziali del DAP, abbiamo evidenziato quanto sia ormai improcrastinabile la formalizzazione di un progetto complessivo per il definitivo insediamento della dirigenza penitenziaria nelle funzioni attribuite dalla legge. La Fp Cgil ha chiesto al Direttore Generale un'informativa sul percorso che deve essere avviato per la copertura dei posti dirigenziali ancora scoperti e per l'individuazione dei criteri di attribuzione degli incarichi, condizione essenziale per avviare il necessario processo di mobilità. Solo dopo tale formalizzazione, indispensabile anche per rispondere alla legittima esigenza di chiarezza che avanza dalla categoria, sarà possibile interloquire utilmente e, se del caso, provare ad orientare diversamente l'azione dell'Amministrazione. Su questo tema c'è stato l'impegno del Direttore Generale ad offrire a breve un progetto organico e di prospettiva. Abbiamo confermato, inoltre, tutte le perplessità, già avanzate nella nota di ieri, su alcune interpretazioni della Direzione Generale in merito, ad esempio, al disconoscimento dell'anzianità di servizio maturata nelle precedenti qualifiche ed abbiamo chiesto un'ulteriore e più attenta valutazione delle disposizioni che stanno per essere emanate. Abbiamo preannunciato che nel caso in cui il DAP riconfermasse la posizione precedentemente assunta la Fp Cgil si vedrà costretta ad affidare alla giurisdizione l'interpretazione autentica della norma contenuta nella legge Meduri, per la verità già abbastanza chiara. Rispetto all'avvio delle trattative per il primo contratto di lavoro la Fp Cgil ha chiesto all'Amministrazione di farsi parte attiva e visibile nel confronti del Ministero della Funzione Pubblica, di non aver, cioè, un atteggiamento di semplice attesa. Registriamo con soddisfazione il positivo comportamento della Direzione Generale del Personale che ha confermato, anche in questo primo avvio informale del sistema delle relazioni sindacali del neonato comparto, una disponibilità all'ascolto ed al confronto con le rappresentanze dei dirigenti. Auspichiamo possa essere il buon inizio di una stagione di partecipazione e condivisione su un tema determinante per l'intera amministrazione penitenziaria: la sua dirigenza. Vi terremo ovviamente informati su come ogni singolo argomento si evolverà nei prossimi giorni.
Roma, 22 febbraio 2008
p. la Fp Cgil Nazionale
Fabrizio Rossetti