L'ARCHIVIO DI OLTREILCARCERE

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mercoledì 6 febbraio 2008

Ministero Giustizia


LUIGI SCOTTI - Nuovo Ministro della Giustizia
Eletto come indipendente nelle liste dei comunisti italiani, Luigi Scotti, nel secondo Governo Prodi, è stato Sottosegretario di Stato delegato alla trattazione degli affari di competenza del Dipartimento per gli Affari di giustizia, relativamente alla Direzione generale della giustizia civile; alla trattazione degli affari di competenza del dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi, relativamente alla Direzione generale del bilancio e della contabilità, alla Direzione generale dei magistrati ed alla Direzione generale di statistica e alla firma dei relativi atti e provvedimenti.
Luigi Scotti, mominato uditore giudiziario in data 10 aprile 1959 fu destinato, dopo il tirocinio, alla Pretura di Napoli con funzioni di uditore vice pretore; successivamente, a seguito dell'esame di aggiunto giudiziario, ove si classificò secondo nel suo concorso, fu assegnato alla Pretura di Calitri il 15 dicembre 1962 con funzioni di pretore.
Nominato magistrato di tribunale nell'aprile 1964, il 20 giugno 1966 fu trasferito al tribunale di Napoli come giudice e assegnato alla Prima sezione civile nonché alla segreteria della presidenza.
Conseguì la nomina a magistrato di appello nell'aprile 1972 e, con tale qualifica, fu eletto componente del Consiglio superiore della Magistratura, di cui fece parte dal '76 al '81.
Con decorrenza dal 10 aprile1979 fu nominato magistrato di cassazione e nel novembre del 1982 fu destinato al Ministero della Giustizia come vice capo dell'ufficio legislativo ove, dopo tre anni, assunse l'incarico di capo di tale ufficio.
In data 10 aprile 1987 fu nominato magistrato di cassazione con funzioni direttive superiori.
Il 23 maggio 1997 è stato nominato Presidente del tribunale di Roma, ufficio che ha lasciato il 18 maggio 2006 a seguito della nomina di Sottosegretario di Stato presso il Ministero della Giustizia.
Oltre all'attività giudiziaria ha conseguito la docenza di diritto della navigazione presso l'Università di Napoli e successivamente ha assunto l'incarico di insegnamento della materia nella facoltà di economia e commercio di tale università. Ha poi partecipato al concorso di professore ordinario, concorso che ha superato, ma senza effettuare l'opzione per non lasciare l'ordine giudiziario.
E' autore di numerosissime pubblicazioni, sia in diritto della navigazione che nel diritto civile e nella materia dell'ordinamento giudiziario, fra l'altro con monografie pubblicate dalla casa editrice Giuffrè.
Ha partecipato a varie commissioni in materia di privacy, di riforma di codici di legislazione sulla tossico dipendenza ed ha presieduto la commissione Alta Vigilanza in materia di ambiente. Ha diretto per molti anni la rivista Documenti Giustizia edita dal relativo dicastero ed ha svolto corsi presso la scuola superiore della pubblica amministrazione e presso scuole di specializzazione per le professioni legali.