L'ARCHIVIO DI OLTREILCARCERE

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martedì 10 marzo 2009

Lettera al Capo Dap su problematiche UEPE della Sicilia

Roma 10 marzo 2009


Al Capo del DAP
Pres. F. Ionta

Al Vice Capo Vicario del DAP
Dr. E. di Somma

Al Direttore Generale
del Personale e della Formazione
Dr. M. De Pascalis

Al Direttore Generale
dell'Esecuzione Penale Esterna
Dr.R. Turrini Vita
e, per conoscenza
Al Provveditore Regionale A.P
della Sicilia.
Dr. O. Faramo

All'Ufficio per le Relazioni Sindacali
Dssa P. Conte

Alle Segreterie Regionale e territoriali
Fp Cgil -Sicilia
Ai Delegati ed Eletti RSU FpCgil nei posti di lavoro
Prot.N.CM 59/2009

Oggetto: Problematiche UEPE della Sicilia

I forti tagli alle risorse apportati dal DL n.112 del 25 giugno 2008 convertito in Legge n.133 del 6 agosto 2008 stanno evidenziando nell'amministrazione penitenziaria i previsti devastanti effetti e i primi segnali del gravissimo disagio operativo dagli stessi determinati ci giungono dagli UEPE, gli Uffici dell'Esecuzione penale Esterna , che stanno rischiando la paralisi operativa.

In particolare intendiamo rappresentare le notevoli difficoltà operative determinatesi presso gli UEPE della Sicilia per i quali la decurtazione delle risorse risulta essere stata per l'anno 2009 di circa l'80-90% rispetto al 2008 con pesanti ricadute sul quotidiano espletamento del mandato istituzionale.

La grave carenza di risorse finanziarie, infatti, incide negativamente sulla possibilità di poter disporre degli strumenti (auto di servizio,utilizzo delle linee telefoniche) indispensabili all'espletamento dei compiti istituzionali degli UEPE, come previsto dall'art.72 L.354/75, e pone gli operatori del settore, gli assistenti sociali, in una condizione di grave disagio operativo e di mortificazione professionale in quanto limita e vanifica il loro intervento istituzionale che, giova ricordare, si esercita particolarmente sul territorio (inchieste sociali) ed in sinergia con le istituzioni pubbliche e del privato sociale per promuovere programmi e progetti di inclusione sociale delle persone in esecuzione penale
Le auto di servizio, guidate dal personale di polizia penitenziaria, necessarie per espletare interventi in zone e/o quartieri ad alto rischio di criminalità e/o non facilmente raggiungibili dai mezzi pubblici, sono praticamente inutilizzabili perché le risorse economiche a disposizione (€500,00 nel primo semestre 2009 per la manutenzione auto) rendono impossibile l'acquisto della benzina e non viene, neppure, assicurato ai lavoratori il rimborso dei biglietti e/o abbonamenti dei mezzi pubblici.

Insomma, la situazione, a dir poco, preoccupante è stata denunciata dalle RSU di tutti gli UEPE della Regione e dalla Fp Cgil Regionale che hanno rappresentato, annunciando lo stato di agitazione, l'urgenza di un intervento da parte dei vertici del DAP presso le sedi opportune per scongiurare le pesanti conseguenze che certe scelte inique e scellerate possono determinare al sistema penitenziario.

La Fp Cgil ritenendo la problematica esposta estremamente drammatica e degna di una urgente e particolare attenzione, chiede che vengano intrapresi con urgenza i necessari interventi atti a non svilire il mandato istituzionale del sistema penitenziario e la professionalità degli operatori cui lo stesso è affidato.

Restiamo in attesa di urgente riscontro e porgiamo distinti saluti.

La Coordinatrice nazionale
Penitenziari -Ministeri
Lina Lamonica