Olanda: misure alternative svuotano le carceri... celle in affitto
Ansa, 19 ottobre 2009
Cercasi celle carcerarie ottimo comfort, prestazioni di qualità si offrono a paesi confinanti con popolazione di detenuti sovraffollata. Lo sconcertante appello rimbalza da Bruxelles dove è arrivata già l’offerta dei vicini Paesi Bassi, che hanno un surplus di almeno duemila celle carcerarie vuote e che rischiano di licenziare 1200 secondini. L’offerta, senza precedenti, riguarda anche la Francia, che come l’Italia ha il problema delle prigioni superaffollate.
Il crollo della detenzione carceraria si spiega all’Aja con il successo delle pene alternative al carcere. L’inversione è tanto forte che il governo ha previsto di chiudere diverse prigioni. La decisione non è sfuggita al governo belga, che ha subito chiesto l’affitto di 500 celle.
Ci vuole, ovviamente, un accordo internazionale, ma sono già stati fissati i prezzi: 167 euro al giorno per detenuto. Per il Belgio sono 30 milioni di euro all’anno. In cambio gli olandesi forniscono ai galeotti belgi (e forse francesi) vitto, alloggio e sorveglianza. È già prevista la prigione "in trasferta". È a Tilburg, frontiera con il Belgio, dove arriveranno i detenuti con pene molto lunghe. Insomma una specie di Alcatraz in mezzo alle brume centro europee.
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