L'ARCHIVIO DI OLTREILCARCERE

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martedì 18 maggio 2010

Giustizia: la legge svuota carceri sarà "a tempo" e rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2013

redattore Sociale, 18 maggio 2010

Il ddl Alfano, soprannominato "svuota carceri", sarà una legge a tempo e sarà in vigore fino al 31 dicembre 2013. È una delle modifiche approvate oggi in commissione Giustizia della Camera, che ha terminato l'esame degli emendamenti dando via libera al testo con aggiustamenti bipartisan.

Il provvedimento, dal quale è stato cancellato l'automatismo della concessione degli arresti domiciliari a chi deve scontare un anno di pena, sarà la prossima settimana nell'aula della Camera per valutare l'opportunità della sede legislativa. Sull'iter rapido i gruppi, eccetto l'Idv, hanno raggiunto un'intesa di massima in Commissione. Per avere l'ok alla legislativa occorrono però i 4/5 delle forze politiche. I gruppi dovranno quindi raccogliere le firme e sottoporre la richiesta all'aula che voterà. Giulia Bongiorno, presidente della commissione Giustizia, ha dato mandato ai rappresentanti dei gruppi per avviare le procedure di raccolta delle sottoscrizioni per l'iter senza passaggio in assemblea.
Quanto alla temporaneità della legge, nel testo approvato oggi, è stato stabilito che lo "svuota-carceri" sarà un ponte fino all'approvazione del piano del ministro Alfano per la costruzione di nuovi penitenziari e in attesa di una riforma della disciplina complessiva delle norme sulle misure alternative alla detenzione (quest'ultimo punto è stata una richiesta del Pd). In ogni caso, è scritto nel nuovo testo, la legge scadrà il 31 dicembre 2013.
L'accordo in Commissione è stato possibile anche perché la Lega, che voleva un provvedimento più rigido, ha ritirato tutti gli emendamenti che ponevano ulteriori paletti. Tra le altre modifiche, c'è l'assunzione di nuovo personale di polizia e carabinieri per il controllo sul territorio, la verifica dell'idoneità del domicilio con la clausola che vanno tutelate le vittime dei reati e il potenziamento del personale civile e amministrativo penitenziario.