UEPE LIGURIA-APPELLO A GOVERNO E SINDACATI
Comunicato stampa, 11 maggio 2007
Il 14 maggio prossimo, presso il Ministero della Giustizia - Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, è fissato un incontro con le Organizzazioni Sindacali per esaminare la bozza di decreto ministeriale che prevede la presenza di un quarto corpo di polizia sul territorio: la polizia penitenziaria inserita negli Uffici di Esecuzione Penale Esterna.Su questo argomento vogliamo richiamare l’attenzione di quanti parteciperanno all’incontro sottolineando che l’azione repressiva non è garanzia di sicurezza per le città, i quartieri...La sicurezza deve essere agita attraverso una dimensione di recupero sociale, di lotta all’emarginazione ed all’esclusione. Se la prevenzione, in generale, deve mirare a rendere maggiormente difficile il verificarsi di fenomeni criminali, una politica di prevenzione inclusiva deve favorire i processi di integrazione sociale delle fasce deboli maggiormente esposte al rischio di devianza.Il precedente governo con i tagli al welfare ha eliminato tutti gli interventi di prevenzione inclusiva sostituendoli con interventi che tendevano ad isolare e ad escludere (vedi legge ex Cirielli, legge Bossi - Fini, etc.) Pensiamo sia, invece, necessario attivare una rete di servizi atta a costruire politiche sociali per favorire percorsi di integrazione delle persone che vivono ai margini del contesto sociale favorendo quindi la sicurezza del territorio.Riteniamo pertanto opportuno suggerire che all’incontro vengano: rivisti gli interventi di politica sociale che si vogliono realmente mettere in campo; interrotti quei processi per cui l’amministrazione pubblica agisce il controllo quale unico ed esclusivo intervento per la sicurezza; attivate risorse per migliorare veramente la realtà e la vivibilità del territorio senza rincorrere e aumentare le paure sociali.
Assistenti Sociali Uepe
di Genova, Savona, Imperia
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