UGL Ministeri
Al Capo Dipartimento
Amministrazione Penitenziaria
Pres. Ettore Ferrara
FAX 06/66165136
Al Direttore Generale
Esecuzione Penale Esterna
Cons. Riccardo Turrini Vita
Fax 06/66160350
Fax 06/66165126
Al Direttore Generale
del Personale della Formazione
Dr. Massimo De Pascalis
Fax 06/66162769
Oggetto: Istituzione dei nuclei di polizia penitenziaria presso gli Uffici dell’esecuzione penale esterna.
Con riferimento a quanto in oggetto indicato, facendo seguito ad alcune pregresse note, la scrivente O.S. vuol qui evidenziare alcune considerazioni in merito alla delicata questione.
In primis, nel condividere l’auspicio del Signor Capo del Dipartimento relativo all’aumento delle misure alternative da destinare agli autori dei reati di minor allarme sociale, esprimiamo nel contempo qualche perplessità in merito all’ipotesi che questo obiettivo possa essere raggiunto attribuendo al personale di polizia penitenziaria il controllo delle persone sottoposte a dette misure.
La sperimentazione programmata dal Dipartimento Penitenziario che vedrà circa cento unità di polizia penitenziaria impegnate nel controllo dei sottoposti a misure alternative, ci sembra invece portare una serie di interrogativi, in relazione ad una serie di problematiche di natura economica ed organizzativa e più precisamente:
con quali risorse si sosterrà detta sperimentazione, in considerazione della gravissima crisi che attanaglia la finanza pubblica, considerato anche come il Ministero della Giustizia sia gravato da debiti pesantissimi ?
come si concilia l’impiego del personale di polizia penitenziaria all’esterno con le attuali esigenze degli istituti, destinate ad aumentare inevitabilmente alla luce dell’esaurirsi dell’effimero effetto dell’indulto ?
quanto potrà incidere sulla sicurezza delle grandi città, l’impiego di alcune unità di polizia penitenziaria nel controllo delle persone sottoposte alle misure alternative ? (le circa cento unità impiegate nella sperimentazione saranno infatti “spalmate” in molte città italiane)
Crediamo che questi aspetti meritino un approfondimento all’interno del dibattito
che si è sviluppato sulla istituzione dei nuclei di polizia penitenziaria negli uffici dell’esecuzione penale esterna: chiediamo pertanto alle SS.LL. di far conoscere le Loro considerazioni in merito.
Si ringrazia e si porgono distinti saluti.
Il Segretario Nazionale
Paola Saraceni
In primis, nel condividere l’auspicio del Signor Capo del Dipartimento relativo all’aumento delle misure alternative da destinare agli autori dei reati di minor allarme sociale, esprimiamo nel contempo qualche perplessità in merito all’ipotesi che questo obiettivo possa essere raggiunto attribuendo al personale di polizia penitenziaria il controllo delle persone sottoposte a dette misure.
La sperimentazione programmata dal Dipartimento Penitenziario che vedrà circa cento unità di polizia penitenziaria impegnate nel controllo dei sottoposti a misure alternative, ci sembra invece portare una serie di interrogativi, in relazione ad una serie di problematiche di natura economica ed organizzativa e più precisamente:
con quali risorse si sosterrà detta sperimentazione, in considerazione della gravissima crisi che attanaglia la finanza pubblica, considerato anche come il Ministero della Giustizia sia gravato da debiti pesantissimi ?
come si concilia l’impiego del personale di polizia penitenziaria all’esterno con le attuali esigenze degli istituti, destinate ad aumentare inevitabilmente alla luce dell’esaurirsi dell’effimero effetto dell’indulto ?
quanto potrà incidere sulla sicurezza delle grandi città, l’impiego di alcune unità di polizia penitenziaria nel controllo delle persone sottoposte alle misure alternative ? (le circa cento unità impiegate nella sperimentazione saranno infatti “spalmate” in molte città italiane)
Crediamo che questi aspetti meritino un approfondimento all’interno del dibattito
che si è sviluppato sulla istituzione dei nuclei di polizia penitenziaria negli uffici dell’esecuzione penale esterna: chiediamo pertanto alle SS.LL. di far conoscere le Loro considerazioni in merito.
Si ringrazia e si porgono distinti saluti.
Il Segretario Nazionale
Paola Saraceni
<< Home page