UGL
Non ci sono più parole
Oggetto: e…gli assistenti sociali perdono un altro grande appuntamento con la storia.
Il 15 e 16 novembre 2007, si terrà, promosso dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, in Roma presso l’Istituto Superiore di Studi Penitenziari in Via Barellai n. 140 un convegno dal tema “Una nuova politica della pena: quale progetto per l’esecuzione penale esterna?”.
Sono stati invitati i Provveditori Regionali, i Direttori degli U.E.P.E. ed i Responsabili delle Sedi di Servizio da essi dipendenti, i Direttori degli Istituti Penali, i Direttori di Area pedagogica, i Commissari di Polizia Penitenziaria, i Presidenti dei Tribunali di Sorveglianza.
Unici non invitati, i tradizionali “addetti ai lavori”, coloro che più vivono nella quotidianità il tema del convegno. Gli assistenti sociali operanti negli U.E.P.E.
L’assistente sociale risulta essere una figura invisibile, per la stessa Direzione Generale dell’Esecuzione Penale Esterna. Gli assistenti sociali non sanno rappresentarsi all’esterno, e questa non é una novità, ma che la stessa Direzione Generale da cui dipendono, non abbia sentito, in un’occasione così importante, la necessità di avere una rappresentanza di almeno un’unità di assistenti sociali C1 o C2 da parte di tutti gli U.E.P.E. d’Italia, appare più che una svista un messaggio politico.
Numerosi altri sono invitati a collaborare e partecipare alle decisioni politiche: una modalità per licenziare il Servizio Sociale della Giustizia? Forse si, se il rispetto per questi lavoratori é quello che il D.A.P. e la D.G.E.P.E. attribuisce loro.
Il Segretario Nazionale
Paola Saraceni(347/0662930)
Oggetto: e…gli assistenti sociali perdono un altro grande appuntamento con la storia.
Il 15 e 16 novembre 2007, si terrà, promosso dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, in Roma presso l’Istituto Superiore di Studi Penitenziari in Via Barellai n. 140 un convegno dal tema “Una nuova politica della pena: quale progetto per l’esecuzione penale esterna?”.
Sono stati invitati i Provveditori Regionali, i Direttori degli U.E.P.E. ed i Responsabili delle Sedi di Servizio da essi dipendenti, i Direttori degli Istituti Penali, i Direttori di Area pedagogica, i Commissari di Polizia Penitenziaria, i Presidenti dei Tribunali di Sorveglianza.
Unici non invitati, i tradizionali “addetti ai lavori”, coloro che più vivono nella quotidianità il tema del convegno. Gli assistenti sociali operanti negli U.E.P.E.
L’assistente sociale risulta essere una figura invisibile, per la stessa Direzione Generale dell’Esecuzione Penale Esterna. Gli assistenti sociali non sanno rappresentarsi all’esterno, e questa non é una novità, ma che la stessa Direzione Generale da cui dipendono, non abbia sentito, in un’occasione così importante, la necessità di avere una rappresentanza di almeno un’unità di assistenti sociali C1 o C2 da parte di tutti gli U.E.P.E. d’Italia, appare più che una svista un messaggio politico.
Numerosi altri sono invitati a collaborare e partecipare alle decisioni politiche: una modalità per licenziare il Servizio Sociale della Giustizia? Forse si, se il rispetto per questi lavoratori é quello che il D.A.P. e la D.G.E.P.E. attribuisce loro.
Il Segretario Nazionale
Paola Saraceni(347/0662930)
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