L'ARCHIVIO DI OLTREILCARCERE

Dal 2007 al 2014 sono stati pubblicati più di 1300 documenti che hanno trattato argomenti riferiti al Servizio Sociale della Giustizia, agli Uffici per l'Esecuzione Penale Esterna, al Sistema dell'Esecuzione Penale Esterna attraverso solidarietaasmilano.blocspot.com

martedì 25 marzo 2008

Giustizia/Carcere- Dal programma elettorale dell'UDC: Più sicurezza e certezza della pena

PIU' SICUREZZA: immigrazione extracomunitaria controllata e condizionata alla disponibilità di lavoro, abitazione e regolarizzazione fiscale. Integrazione nel rispetto non solo della nostra legge ma anche della nostra cultura e tradizione. Previsione di una effettiva e celere espulsione degli stranieri autori di reati. Accentuazione del ruolo di raccordo del Prefetto tra le autonomie locali e tra queste e lo Stato. Lotta senza quartiere alla microcriminalità, al traffico di stupefacenti, allo sfruttamento della prostituzione e alla riduzione in schiavitù. Ripristino degli stanziamenti di bilancio precedenti alle ultime due finanziarie del governo Prodi a favore delle Forze dell'Ordine. Reperimento delle risorse per aprire il tavolo negoziale per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto sicurezza e difesa per il biennio 2008/2009. Corpose anche le misure per rendere la giustizia certa e rapida. L'Udc propone una completa riorganizzazione della geografia giudiziaria. Una ''rottamazione'' delle cause civili: incentivazione delle conciliazioni delle cause pendenti attraverso bonus fiscali; il ricorso alla risoluzione alternativa delle controversie tramite gli organismi di conciliazione (introduzione della conciliazione per le liti condominiali); introduzione di sanzioni significative per chi agisce o resiste in giudizio in modo palesemente infondato. ''Se lo puoi arrestare lo puoi giudicare'': contestualità di giudizio tra libertà e colpevolezza; collegialità nei giudizi sulla libertà personale; incentivazione del giudizio con il rito immediato e per direttissima. CERTEZZA DELLA PENA: il giudice del giudizio decide anche le modalità di esecuzione della pena; sfoltimento delle misure alternative al carcere, limitate a casi tassativi dopo aver scontato effettivamente almeno 2/3 della pena; introduzione del rito abbreviato su richiesta del pm per i reati meno gravi e contravvenzionali. Responsabilità del pm per l'esercizio dell'azione penale. Semplificazione dei riti civili e penali con attribuzione al giudice della responsabilità della ragionevole durata del processo con adozione di protocolli di gestione e programmazione delle udienze. Riforma della Sezione Disciplinare del Csm come organo esterno composto di personalità indipendenti. Attribuzione alla Polizia giudiziaria di un reale potere di indagine e di investigazione, fissando termini perentori per la durata delle indagini preliminari