GRAVI DIFFICOLTA' PER L'UFFICIO ESECUZIONI PENALI ESTERNE. DI UDINE - LA DENUNCIA DEI SINDACATI
Telepordenone
15 luglio 2014
Situazione di "grave disagio lavorativo" per l'Ufficio esecuzioni penali esterne (Uepe) di Udine-Pordenone e Gorizia. La denuncia arriva dalle categorie della Funzione Pubblica di Cgil e Cisl che hanno convocato una conferenza stampa sulla "cronica riduzione degli organici, determinata dal mancato turn over". La conseguenza - secondo Claudio Alpini (Fp Cgil di Udine) e Salvo Montalbano (Cisl Fp del Friuli Venezia Giulia) - è "il raggiungimento di carichi di lavoro inaccettabili, che compromettono sia l'organizzazione del lavoro, sia la tutela psicofisica dei lavoratori, disattendendo alle più elementari norme sulla sicurezza nei posti di lavoro". Dal 2013 - si legge in una nota congiunta di Cgil e Cisl - la nuova geografia giudiziaria, che ha comportato la soppressione del Tribunale di Portogruaro e il passaggio delle competenze a quello di Pordenone, ha allargato il bacino territoriale di Udine, che ora si estende a parte della provincia di Venezia (11 Comuni) con un ulteriore carico per Udine di 77 procedimenti.
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