L'ARCHIVIO DI OLTREILCARCERE

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martedì 26 febbraio 2008

Carcere/Giustizia- Lettera al Ministro Scotti sulla giornata europea contro il sovraffollamento delle carceri

Roma, 26 Febbraio 2008
Al Ministro della Giustizia
Dr. Luigi Scotti
R o m a
Egregio Ministro, come Le sarà certamente noto, per il prossimo 28 Febbraio è stata proclamata una giornata europea contro il sovraffollamento delle carceri. L'iniziativa dei sindacati del settore penitenziario che aderiscono alla Federazione sindacale europea dei servizi pubblici (FSESP), avviata in concomitanza con la riunione dei ministri della Giustizia e degli Affari Interni dell'UE, è stata decisa per sollecitare l'inserimento della questione del sovraffollamento delle carceri, e del miglioramento delle condizioni di lavoro all'interno degli istituti penitenziari, all'ordine del giorno dell'UE, e si concretizzerà in una manifestazione che sarà tenuta davanti all'edificio Justus Lipsius, alla quale parteciperanno circa 400 delegati del settore penitenziario di tutta Europa. Tra questi, signor Ministro, sarà presente anche una delegazione della FP CGIL Nazionale, che in quel contesto renderà nota l'attuale grave condizione del sistema penitenziario italiano, di fatto ricondotto in situazione di piena emergenza anche per la mancata adozione, da parte del Parlamento, delle invocate misure strutturali di sostegno al sistema. La presenza accertata di circa 51.000 detenuti negli istituti di pena, infatti, cui peraltro non corrisponde un adeguato numero di operatori in servizio, della Polizia penitenziaria come delle altre professionalità, sta inesorabilmente riportando il sistema penitenziario nella situazione ante indulto. Noi riteniamo che per ridurre il numero delle persone ristrette negli istituti penitenziari e migliorare le condizioni di lavoro degli operatori, categoria soggetta a forte stress professionale e stabilmente esposta a continue aggressioni, servano provvedimenti strutturali seri e non più ulteriormente rinviabili. C'è bisogno di investire nella prevenzione e nella riabilitazione, signor Ministro, occorre implementare il ricorso alle misure alternative alla detenzione, dotare il sistema delle risorse essenziali, economiche e umane. Per questo, l'emergenza carcere, e la pronta risoluzione delle criticità che la affliggono, dovrà essere considerata punto essenziale e qualificante nell'attività politica europea e italiana, di quella attuale come di quella che si candida al governo del Paese. A Lei chiediamo, signor Ministro, in qualità di membro dell'attuale Governo, se ovviamente riterrà di poter condividere le nostre riflessioni, di adoperarsi sin da subito per raggiungere quegli obiettivi, di civiltà innanzitutto, di favorire l'inserimento del tema proposto all'ordine del giorno dell'UE e, in ultimo, di farsi carico di propiziare l'accoglienza presso quella sede, e in quel giorno, di una delegazione degli organizzatori della manifestazione. Nel ringraziarLa per l'attenzione dedicataci, l'occasione è propizia per inviarLe cordiali saluti.
f.to I Coordinatori Nazionale
Settore Penitenziario FP CGIL