L'ARCHIVIO DI OLTREILCARCERE

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lunedì 3 marzo 2008

Giustizia/Carcere- Di Pietro (Idv): detenuti-lavoratori? costa troppo

Dire, 3 marzo 2008

"È assurdo dire che il detenuto debba andare a lavorare per pagare il danno che ha compiuto alla società, quando neanche i giovani che non hanno commesso reato trovano lavoro! Io vorrei proprio trovare l’imprenditore che dà lavoro e paga un detenuto quando non c’è lavoro per i nostri giovani".
Con queste parole Antonio Di Pietro, ministro delle Infrastrutture e leader dell’Italia dei lavoro, intervenendo questa mattina a "Non Stop news" su RTL 102.5, commenta la proposta di Gianfranco Fini. Per Di Pietro, "dire "Falli lavorare", come Fini, in realtà non è semplice né scontato, perché se uno è detenuto come fa a lavorare?
Lei si immagina un detenuto che va in giro con piccone e pala a fare le strade? Alla prima curva - aggiunge - scapperebbe all’estero, ma che ragionamenti sono questi?". "Per far lavorare un detenuto in una azienda - prosegue il ministro - ci vogliono 10 poliziotti che lo controllano e allora quanto ci costa? Teniamo i piedi per terra perché la campagna elettorale è una buona cosa, ma le sparate grosse hanno le gambe corte".